Domenica 3 aprile 2022 abbiamo incontrato a Borgomanero il partigiano ‘Massiccio’, alias cavalier Alessandro Maiocchi, classe 1928. Lucidissimo su quanto avvenne al tempo che fu, ma presente anche sui recenti aumenti delle bollette del gas – tra i tanti ricordi – ci ha raccontato l’incontro che ebbe con Renato Curcio e Alberto Franceschini nei lontani anni Sessanta e un accenno è andato anche a ‘frate Mitra’, recentemente scomparso. Poi ci ha dato una copia dei suoi libri dei quali pubblichiamo le copertine: ‘Una primavera di Libertà’ dove ha raccolto i suoi pensieri più intimi, come il ricordo della sua Mamma che lo lasciò a soli otto anni “ma che ha sempre vegliato sul suo bambino”; della sua Ombretta…fino ad arrivare al nipote, l’unica freccia lanciata nel futuro.
L’altro libro ‘Memorie della nostra terra’ è un libro di storia locale. Si apre con il testamento di Massiccio: “Resistere oggi, vuol dire tramandare la memoria di quella che fu la resistenza”. E prosegue raccontando il mondo della Cacciana dove era nato e vissuto, la sua vita di partigiano, gli eventi storici che hanno accompagnato gli anni di ‘guerra’ fino al grande aprile del Popolo italiano…