Si vota a Cuggiono, Magnago con Bienate, San Giorgio su Legnano (il paese della ministra della Giustizia Cartabia), Magenta, Canegrate, Abbiategrasso. Sono un migliaio i Comuni al voto, ma quello che è più importante è il referendum sui mali della giustizia italiana che peggio di così non si può. Ci sono in ballo la riforma Cartabia, ma se dovesse avere il quorum il referendum forse i magistrati finirebbero di fare il bello e il cattivo tempo in Italia e – quello che è peggio – di incarcerare gli innocenti. Senza mai pagare i tasca propria, nonostante la devastazione di tante vite etichettate come ‘errori giudiziari’.
MAGENTA. Cinque liste, cinque candidati a sindaco con in testa Luca del Gobbo, consigliere regionale uscente (centrodestra). Seguono Enzo Salvaggio, esponente del centrosinistra magentino; Silvia Minardi, candidata civica e Munib Ashfaq con la sua associazione ‘lanuovaitalia.org’ e Rifondazione Comunista con Francesco Anile.
MAGNAGO. Il medico Dario Candiani guida la lista ‘Insieme per Magnago e Bienate’ che riunisce al suo interno le forze del centrodestra, mentre Gianluca Marta prende il vessillo che fu per dieci anni di Carla Picco, sindaco uscente di centrosinistra.
ABBIATEGRASSO. Tre liste, tre candidati a sindaco: Cesare Nai, sindaco uscente di centrodestra; Alberto Fossati, centrosinistra, già sindaco negli anni passati e Luigi Tarantola.
SAN GIORGIO SU LEGNANO. Sfida a tre a San Giorgio: Claudio Ruggeri per ‘Vivere San Giorgio’; Adriano Solbiati per ‘Uniti per San Giorgio’ e Francesco Nuccio per ‘Forza Italia’.
CANEGRATE. La maggioranza uscente di centro-sinistra con la lista ‘Canegrate Insieme’ presenta il candidato Matteo Modica, vicesindaco uscente, mentre il centrodestra si stringe insieme nella figura di Matteo Matteucci nella lista ‘Canegrate nel Cuore’.
Foto storica di Alberto Fossati al tempo in cui era Sindaco di Abbiategrasso