Ma di quale “rinascimento” stiamo parlando?!?
Siamo rimasti basiti, ieri sera, davanti ad alcune affermazioni del candidato Luca Del Gobbo. In un dibattito intenso – e basato sui contenuti – il ‘mentore’ di Chiara Calati ha mostrato tutte le incoerenze e gli imbarazzi della coalizione e dei partiti del centrodestra. Eppure le domande, a nostro modo di vedere, erano abbastanza chiare.
❓ DEL GOBBO CONFERMERÀ GLI ASSESSORI USCENTI?
A noi sembra assurdo che il tanto decantato “rinascimento magentino” potrà essere realizzato dagli stessi assessori che hanno causato l’immobilismo della nostra città in questi ultimi 5 anni. Eppure, il candidato non ha escluso, anzi ha quasi confermato, la possibilità di rivedere ex assessori nella sua prossima giunta. Sarà mica ostaggio della Lega?!
❓ DEL GOBBO ASSEGNERÀ LUOGHI DI CULTO ALLE CONFESSIONI RELIGIOSE CHE LO CHIEDERANNO?
Anche qui prendiamo atto di un’altra contraddizione. Del Gobbo – finalmente – ha aperto alla possibilità di assegnare luoghi per la preghiera a qualsiasi confessione religiosa. Il suo imbarazzo per una scelta che sconfessa questi 5 anni di amministrazione e le prese di posizione del suo alleato più forte, la Lega di Simone Gelli, era evidente. La giunta uscente si è dimostrata miope e incapace di accogliere le istanze delle minoranze. Ci chiediamo come Del Gobbo potrà agire in tal senso, visto che nelle sue liste sono ancora presenti molti ex assessori che pur di ostacolare questi processi hanno portato il comune di Magenta a scontrarsi per vie legali, spendendo più di 20mila euro delle casse comunali.
Insomma: Del Gobbo parla tanto di “rinascimento”, ma dimentica di essere stato il principale artefice del “decadimento” di Magenta. Siamo a un passo del cambiamento: domenica 26 giugno votiamo tutti Enzo Salvaggio Sindaco!
Grazie per l’attenzione e cordiali saluti,
Enzo Salvaggio