Sabato 2 luglio la Città metropolitana di Milano inaugura il primo tratto della linea 6 del Biciplan Cambio (https://www.cittametropolitana.mi.it/infrastrutture/viabilita_mobilita/cambio/), la pista ciclabile che collegherà Milano all’Idroscalo. In occasione di questo evento, ci sarà una biciclettata, con partenza alle ore 9 dal parcheggio tra via Tucidide e via Cavriana, alla volta dell’Idroscalo. Ci saranno anche le campionesse di ciclismo Prisca Savi, Valentina Basilico e Giorgia Dioguardi del team BePink, associazioni di appassionati e numerosi amministratori locali. Tutti sono invitati. In allegato il Save the date. Qui il link per iscriversi alla biciclettata: http://ow.ly/ISrM50JhqUb . Alle ore 11 circa, in prossimità di GUD (vicino all’ingresso est), vi sarà un punto stampa.
Milano: inaugurazione BICIPLAN CAMBIO il 6 Luglio
Francesco Maria Bienati
Chi è Francesco Maria Bienati, innanzitutto… uno che fino qui ha vissuto e, a suo modo, vuole continuare a vivere. Come ha fatto finora, seguendo quello che la vita gli offre tentando di carpirne l’attimo. Lo stesso attimo che l'ha portato a intraprendere la strada del giornalismo: nel 1993, seduto su un muretto nei pressi dell’ospedale di Mostar, con la colonna sonora dei colpi di mitragliatrice, accorgendosi che c’era bisogno d’informare per sensibilizzare il mondo che c’era una parte di mondo che soffriva. Cosi, da appassionato fotoamatore diventa Giornalista (mi piace definirmi Fotoreporter). La mia sensibilità mi porta a proseguire l’esperienza bosniaca in altri paesi in guerra: Albania, Israele, Sudan. Altri reportage li realizzo in Togo, Egitto, Tunisia, Benin. In questi anni collaboro alla fondazione di due Onlus, l’Associazione Un Sorriso per il Sudan e Il Coordinamento Pro Missioni di Magenta. Dopodiché mi butto nell'imprenditoria, fondo una ditta di Autotrasporti internazionali che mi permette di girare per la vecchia e nuova Europa. Continuando a documentare in maniera personale le cose e le storie che vedo. Sono cofondatore dell’Associazione Amici di Mons. Macram, Vescovo Sudanese operante nella sua terra. Oggi continuo a seguire l’attimo: ho deciso di tornare a fare il giornalista, nel tentativo di dare voce a chi non ne ha.