TURBIGO – Bisogna essere vecchi turbighesi per ricordare la figura e l’opera del dottor Luigi Ajmone (1906-1972). Ci avevano detto che sulla sua tomba insisteva un’opera misconosciuta del grande turbighese e noi, nel pomeriggio del Ferragosto 2022, siamo andati a cercarla a Lozzolo (Biella). Un piccolo cimitero, ma per trovarla, dopo aver gironzolato a vuoto, ci siamo rivolti a due vecchie signore, uniche presenze nel camposanto, che ci hanno dato la giusta dritta: “Ci sono due tombe degli Ajmone a Lozzolo, ma solamente una ha una statua in bronzo di grande bellezza e si trova entrando a sinistra, appoggiata al muro perimetrale del camposanto. Non può sbagliare!”
Il dottor Luigi Ajmone medico della condotta Turbigo-Nosate nel periodo della seconda guerra mondiale fu estromesso dalla condotta dal Prefetto nel 1943, a seguito di un esposto da parte di un turbighese (la condotta fu assegnata al dott. Giampiero Cabrini).
Il dottor Ajmone continuò comunque ad esercitare la professione forte dei legami, anche affettivi, costruiti negli anni. Nelle elezioni amministrative del 1951 fu eletto consigliere comunale come indipendente, insieme a Carlo Bonomi, carica riconfermata anche nelle elezioni successive del 1956. Luigi Ajmone era nato a Milano da Roberto e Petiva Benilde e non si conoscono i motivi della sepoltura a Lozzolo, se non nel fatto che la parte ultima della sua professione la svolse in questo paesino del Biellese.
DIDA 1 – In evidenza, particolare dell’opera di Carlo Bonomi che ricopre la toma del dottor Luigi Ajmone a Lozzolo; 2 – Vista dell’intera tomba che trova corrispondenza con quella Barengo posta nel cimitero turbighese; 3 – Il dottor Ajmone a sinistra nella foto con Carlo Bonomi al centro e il dottor Borghi sulla destra