TURBIGO – Non si ricorda un tale misfatto. Non era mai successo – a memoria d’uomo – che un ragazzo di 23 anni fosse ucciso in centro del paese a seguito di una rissa per ragioni ancora ignote. Ieri sera, 16 settembre 2022, in Via Allea, nel tratto di marciapiede che unisce i due bar, una pistola ha sparato e ucciso. Protagonisti dell’efferato omicidio un albanese che ha colpito un connazionale cresciuto a Turbigo. Disperata la madre (per la quale è stato necessario il ricovero in ospedale), persona perbene, molto conosciuta in paese anche per il lavoro assiduo che svolge in diverse abitazioni turbighesi.
L’assassino è stato poi pestato a sangue dagli amici del 23enne e si è salvato dal linciaggio per l’arrivo dei Carabinieri della Stazione di Castano Primo (e del Capitano di Legnano) a cui è seguito l’arrivo del Reparto Investigativo dei Carabinieri (Ris) per i rilievi del caso.
La gente, intervistata dalle TV, ha manifestato la propria preoccupazione, spaventata dal fatto che cittadini possano girare armati in paese con l’intento di sparare…
FOTO una vecchia immagine del tratto in cui è avvenuto il misfatto. Al posto del cinema Orfeo, di antica memoria, ora c’è un bar frequentato da albanesi