TURBIGO – Ci sono poche cose vere nella vita e tali da far scaturire la volontà di ‘render grazie’. La riconoscenza sembrerebbe aver fatto il suo tempo. Ma forse non è vero se, una sorta di onorificenza post mortem, è stata collocata dai suoi ex dipendenti sulla lastra tombale dove riposa la Signora che tutti chiamavamo ‘ Irge’. La sua storia e quella dell’azienda meriterebbero di essere raccontate in quanto fu del livello del ‘Cotonificio Valle Ticino’ e della ‘Rossari&Varzi’, imprese che hanno segnato la storia industriale del paese nel Novecento. Qui ci limitiamo ad associarsi al gesto dei dipendenti che hanno sentito la necessità di ricordare una delle donne più importanti (e amate) della storia turbighese.