Ci telefona il vecchio partigiano ‘Massiccio’ (alias Alessandro Maiocchi di Borgomanero) per manifestare il suo dissenso nei confronti della scelta che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha fatto per la seconda carica dello Stato. Nella chiacchierata ricorda la figura di Giorgio Almirante al tempo in cui era tenente della Milizia della Repubblica Sociale Italiana a Novara e aggiunge che il suo amico Giancarlo Paietta partecipò al funerale del leader del Movimento Sociale Italiano, semplicemente perché era un ‘uomo’ di parola. Come Paietta che morì con le ‘mani pulite’. E conclude: “Mi piange il cuore vedere che la seconda carica dello Stato, alla creazione del quale i partigiani hanno dato un grande contributo di sangue, sia stata affidata a un personaggio che non gode della nostra stima, proprio per i suoi trascorsi vissuti in continuazione su quello che fu il funesto Ventennio”.
Il partigiano ‘Massiccio’: “Non sono d’accordo sulla scelta della seconda carica dello Stato”
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