LEGNANO – Un profondo legame con il territorio del Legnanese ha caratterizzato il 2022 delle scuole di musica Niccolò Paganini. In dodici mesi sono stati proposti più di 70 concerti nelle piazze e negli auditorium dell’Altomilanese, coinvolte attivamente sette scuole (dalle primarie alle superiori), per arrivare a un vero esercito di allievi che a fine dicembre ha superato quota 1.300 adesioni. L’istituto di Legnano ha così fatto della musica il grande elemento di unione tra differenti realtà, trasmettendo passione e animando la vita delle comunità in una programmazione intensa che ha visto sempre al fianco della Paganini la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate.
«Crediamo nella musica quale elemento di unione e di crescita per tutti», osserva il direttore delle scuole Paganini, Fabio Poretti. «Crediamo nella forza della passione, un atteggiamento che ci ha permesso in oltre 20 anni di attività di essere punto di riferimento nell’ambito della formazione per chiunque voglia fare musica a ogni livello. Testimonianza sono non solamente le diverse collaborazioni che sono state attivate, ma anche gli splendidi risultati che alcuni nostri allievi hanno raggiunto. In particolare, due giovanissimi pianisti: Takumi Calvino di 7 anni e Lorenzo Bari di 10 anni. Entrambi hanno vinto lo scorso anno il concorso pianistico internazionale “Città di Arona”, il 35esimo concorso pianistico nazionale “J.S. Bach” Città di Sestri Levante e il Concorso Pianistico Internazionale città di Albenga; Takumi ha inoltre ottenuto il primo premio assoluto al Concorso Musicale nazionale Villa Oliva 2022, mentre Lorenzo si è distinto al Concorso Pianistico Internazionale “Andrea Baldi” di Bologna. Con loro, anche la pianista Elis Zangh ha ottenuto un prestigioso piazzamento al 26° concorso strumentistico Città di Giussano. Mentre il chitarrista Edoardo De Giacomi ha superato con la valutazione di 10/10 l’esame preaccademico di secondo livello al Conservatorio “Cantelli” di Novara. Sono riconoscimenti importanti che premiano i musicisti, ma al contempo ci riconoscono la qualità dell’attività svolta». Prosegue: «Un grande ringraziamento alla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate per il rapporto di partnership instaurato, basato sulla condivisione di valori e sulla volontà di fare rete per investire su questo territorio».
Il 2022 della Paganini si è aperto con la nuova collaborazione avviata con i Legnano Basket Knights: in occasione del derby tra gli Knights e la Ltc Sangiorgese Basket, i maestri Maria Cristina e Federico Riva e Fabio Rabbolini hanno eseguito l’inno nazionale prima dell’inizio dell’incontro allietando gli intervalli con esecuzioni di musica rock. A marzo sono state avviate le collaborazioni con le scuole primarie “Rodari” di San Giorgio su Legnano, “Travaini” e “Manzoni” di Parabiago, “Moro” di Canegrate, “Melzi” di Legnano, le secondarie “Ungaretti” di San Giorgio e il Liceo Galilei di Legnano. In totale 93 classi hanno partecipato ai progetti, più di mille ore di lezione sono state fatte dagli esperti della Paganini a ben oltre 2.300 allievi. Con l’arrivo della bella stagione hanno trovato spazio i concerti a Canegrate (in collaborazione con Assocomm), San Giorgio e Legnano. In autunno la Paganini è stata chiamata per le celebrazioni del centenario della consacrazione della chiesa parrocchiale di Villa Cortese ed è stata coinvolta nei laboratori musicali promossi in occasione della giornata internazionale dei Diritti dei bambini a palazzo Leone da Perego a Legnano in un’iniziativa organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale, il dipartimento di Scienze umane per la formazione dell’Università Bicocca e la cooperativa Stripes.
Per Natale, in collaborazione con associazioni, istituzioni scolastiche ed amministrazioni comunali, la scuola ha richiamato oltre 4.000 gli spettatori per i dieci concerti proposti sul territorio.
«È lo spirito di unità, quella visione di “insieme” che trasforma un territorio in una comunità», dice il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi. «La condivisione di valori e di obiettivi ci rende tutti partecipi di un percorso e ci permette, ciascuno per il proprio ruolo, di essere protagonisti e costruttori di futuro; un futuro che poggia saldamento su una storia che, nel caso della nostra Bcc, è rappresentato da 126 anni di presenza e attività nell’Altomilanese».