TURBIGO – Quattordici pagine che documentano, con taglio giornalistico, le attività svolte dal Corpo di Polizia Locale, guidato dal Comandante Fabrizio Rudoni (un castanese arrivato a Turbigo nel 1993), durante l’anno appena trascorso. Nell’ introduzione Rudoni ricorda i fatti salienti che hanno avuto dei riflessi nell’attività di polizia locale: dalla guerra in Ucraina, al Covid, al contrasto allo spaccio di stupefacenti, all’immigrazione. Cita anche l’evento tragico “derivato da fattori esterni, come le carte stanno raccontando”, che ha visto la solidarietà turbighese manifestarsi come una ‘goccia di splendore’.
Segue il riepilogo dei macro dati: 226mila euro gli incassi reali; 5214 i veicoli controllati; 5015 le persone controllate; 34 persone controllate durante attività di contrasto spaccio sostanze stupefacenti; 319 accertamenti anagrafici di residenza; una sessantina i rapporti d’intervento per i motivi più svariati (liti familiari, igiene e sanità, rumori molesti, furti…).
Polizia stradale, polizia urbana, polizia giudiziaria, polizia amministrativa (commercio), educazione stradale, protezione civile sono i tanti ambiti in cui gli uomini del Comando hanno fatto sentire la loro presenza, anche se spesso non è risultata visibile ai turbighesi.
Il Comandante chiude la sua introduzione con un auspicio, un aforisma di William Shakespeare: “Se non ricordi che Amore t’abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato”.