La chiesa ‘madre’ di S. Genesio a Dairago possiede due elementi che ne documentano la vetustà. Il primo è una tazza battesimale istoriata scolpita in marmo bianco (foto) e risalente a circa un migliaio di anni fa (se non all’epoca longobarda) usata per il battesimo dei bambini. Il Gruppo di Ricerca Storica di Dairago, che ha studiato a fondo il reperto, ipotizza che originariamente si trattasse di un capitello romanico (da qui la datazione) successivamente svuotato per l’impiego di tazza battesimale. Il secondo elemento è un bassorilievo antropomorfo murato sul campanile, una lastra di granito portante due mammelle, simbolo della fertilità.