INVERUNO – “Non bisogna temere le difficoltà della vita. Sono fatte per essere superate, per metterci alla prova, per migliorarci. I fiori più belli nascono dopo gli inverni più rigidi”. La frase dello studioso Agostino Vegas sarà il filo conduttore dell’edizione XXIX del ‘Maggio Senior’, immancabile appuntamento di primavera organizzato dalla Casa Famiglia ‘E.Azzalin’ di Inveruno del Gruppo Sodalitas.
Numerose le proposte che si svolgeranno per tutto il mese di maggio: si inizierà oggi martedì 2 maggio, con la ‘Cancellata in fiore’ realizzata con la collaborazione dei bambini della Scuola dell’Infanzia ‘Don G.Gilardi’ di Inveruno, fino al ‘Pic Nic in giardino’ nel pomeriggio di mercoledì 31 maggio.
“Il fiore come metafora della ‘rinascita’ – spiega la coordinatrice Daria Chiodini – intesa da tutti i punti di vista si ritrova nelle mostre e nei laboratori floreali, nel momento meditativo e di confronto con la psicologa Dr.ssa Moroni, nel pomeriggio di racconti in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Inveruno”.
Una rinascita che coincide anche con il ritorno alla normalità dopo i difficili anni della pandemia e che rimette al centro quel ‘patto intergenerazionale’ tra Residenti e le nuove generazioni, sempre promosso da Sodalitas: nel Maggio Senior 2023.
Significativo anche il concorso fotografico: ‘I fiori più belli nascono dopo gli inverni più rigidi”, con la relativa mostra che sarà allestita nel giardino della Casa Famiglia – visitabile dal prossimo 15 maggio – aperto a tutti i fotografi non professionisti che vorranno prendervi parte con i loro scatti corredati da una didascalia. Una giuria composta da un fotografo professionista, da un rappresentante della Parrocchia e dell’Amministrazione Comunale e della Casa Famiglia individueranno infine il vincitore del concorso che sarà premiato nel “Pomeriggio in Famiglia” di domenica 28, consueto momento aperto a tutte le famiglie dei Residenti.
“Questo ‘Maggio Senior’ è messaggio forte e di speranza, oltre che un inno alla vita – conclude Chiodini – e diversi appuntamenti vogliono confermare come la nostra Casa Famiglia sia un luogo vivo d’incontro e di scambio con tutto il territorio e le sue diverse realtà”.