TURBIGO – Che il console Napoleone fosse passato da Turbigo era una sorta di gossip che circolava in paese. A chi scrive l’aveva detto cinquant’anni fa l’avvocato Filippo Gray de Cristoforis, il quale aveva addirittura accennato al letto dove aveva passato la notte del 1° giugno 1800. Anche Angelo Vittorio Mira Bonomi aveva più volte accennato al fatto storico. Adesso non ci sono più dubbi perché la ricerca effettuata da Daniele Solivardi dal titolo – ‘Turbigo 31 maggio 1800’ – presentata all’interno degli eventi della seconda Rievocazione Storica (20-21 maggio 2023), lo documenta precisamente citando il libro di Eduard Gachot (1899).
Oggi, ‘Napoleone’ era presente su un cavallo bianco alla manifestazione che si è conclusa al ‘Mulino del Pericolo’ con la presentazione di una ipotesi progettuale, elaborata dall’architetto Franco Pistocco per il recupero dell’antica ‘Strada del Porto’ (Route Napoleon) che certamente fu percorsa dal futuro imperatore. Presenti alla manifestazione oltre ai sindaci di Turbigo e Robecchetto, anche il consigliere regionale Christian Garavaglia che si è impegnato a verificare se l’itinerario napoleonico in oggetto possa essere finanziato dalla Regione Lombardia.
Scrive Maria Rosaria Ottolini nel depliant distribuito: Il 31 maggio 1800 “in sei ore attraversarono il Ticino 1500 soldati con due pezzi d’artiglieria. Gli Austriaci arretrarono fino al ponte sul Naviglio Grande a Turbigo e misero la cavalleria schierata in difesa. La 72° e la 70°demi-brigade francese, agli ordini del generale Monnier, attaccarono gli Austriaci al ponte. Trecento i cavalieri caduti e i Francesi, alla fine del ‘Combat’ presero possesso del ponte e entrarono in paese combattendo casa per casa…”
Napoleone, dopo aver dormito a Turbigo il 1° giugno (alla Vecchia Dogana o al Palazzo De Cristoforis), il giorno seguente parte in carrozza – guidata da un turbighese – per Milano…
‘Napoleone’ a Turbigo il 31 maggio 1800
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