BUSTO G. – Le emozioni passano dal colore per dare vita a rappresentazioni della realtà capaci di estrarre l’anima da un ritratto, un paesaggio o una natura morta. È l’arte di Giuseppe Catone, pittore di Solbiate Olona, che presenta a Busto Garolfo la sua personale “Colori in libertà”. Organizzata dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, dal Circolo Culturale e Ricreativo (CCR) della banca e da Ccr Insieme Mutua, la mostra è allestita nella sede del CCR in via Verdi 19 a Busto Garolfo. L’inaugurazione è in programma sabato 17 giugno alle 17.30.
Attraverso una ventina di tele che raffigurano ritratti, paesaggi e nature morte, Catone dà voce alla realtà con il colore. «Il colore è anima, è espressione e può raccontare molto di un luogo, di una persona, di una situazione», dice l’artista. «Rifacendomi alla pittura di inizio Novecento, ho voluto raccontare quello che ci circonda, dando prevalenza al colore. Attraverso contrasti accentuati o tinte quasi irreali, ho voluto entrare nell’essenza del soggetto ritratto per provare a trasmettere emozioni».
La mostra a Busto Garolfo prosegue l’attività del CCR nel dare valore agli artisti locali trasformando la propria sede in un luogo di arte oltre che di socialità. Al contempo rilancia l’azione di promozione culturale che da sempre contraddistingue la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e lo stesso CCR.
«La dimensione locale del nostro istituto e il ruolo sociale che il Credito Cooperativo ha ci muovono a creare occasioni di valore sul territorio; occasioni che vogliono essere motore di cultura e di conoscenza», premette Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Aggiunge Maria Carla Ceriotti , presidente del CCR: «Come Circolo Culturale e Ricreativo proseguiamo nel promuovere all’interno della nostra sede degli appuntamenti espositivi che sappiano non solamente creare una cultura del bello, ma anche stimolare a una qualche riflessione».
Giuseppe Catone è un pittore di Solbiate Olona. Ha coltivato la passione per l’arte in generale e per la pittura in particolare fin da giovane. Formatosi negli anni Ottanta alla scuola del maestro Francesco Giovinazzo, dal quale ha appreso l’arte classica e le tecniche di disegno, ha trovato nel ritratto una delle sue forme espressive predilette. La costante ricerca lo ha portato successivamente a incontrare il maestro Claudio Calzavacca con il quale ha affrontato un’arte più concettuale. Lo studio della corrente pittorica dei Fauves (le belve), che a inizio 900 ha visto tra i suoi massimi rappresentanti Henry Matisse, lo ha portato a sviluppare una pittura spontanea e istintiva. È un componente attivo dell’associazione Blaue Reiter di Cavaria (VA) con la quale ha partecipato a esposizioni collettive.
La mostra “Colori in libertà” viene inaugurata sabato 17 giugno alle 17.30 nella sede del CCR in via Verdi 19 a Busto Garolfo. Resterà allestita fino al 30 luglio con aperture il martedì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 21 alle 22.30. L’ingresso è libero.