E’ ufficiale. L’avvocato Roberto Colombo è il candidato Sindaco del centrodestra della città di Castano Primo. La presentazione è avvenuta, oggi, 25 novembre 2023 a palazzo Rusconi alla presenza dei Sindaci del centrodestra del territorio del Castanese e dei rappresentanti dei livelli politici superiori.
La presentazione alla stampa (alla quale sono stati dedicati i primi posti del Candidato Sindaco ha seguito un iter preciso: 1 – Maurizio del Curto (Forza Italia), già assessore nell’Amministrazione Rudoni (2009), ha ricordato che a “Castano i voti validi sono circa seimila e bisogna prenderne almeno la metà per vincere”. Ha chiuso il suo intervento ricordando Camillo Canziani riscuotendo il battimani della vasta platea presente nella sala di rappresentanza di palazzo Rusconi; 2 – Stefano Boscarini, segretario della Lega, ha ricordato gli errori commessi nel passato che hanno sempre impedito l’unità del centrodestra; 3 – Carlo Iannantuono (Fratelli d’Italia) ha sottolineato il significato della forza insita nella ‘coalizione politica’.
Dopo gli interventi dei rappresentanti politici a livello locale ha preso la parola l’avvocato Roberto Colombo che, come candidato Sindaco, ha parlato della volontà di mettere ‘in comune’ i servizi che il territorio è in grado di offrire (Polizia Locale, Palazzetto dello Sport di Turbigo, auditorium Paccagnini di Castano…), indipendentemente dal paese in cui sono collocati, in modo da ottimizzare la gestione di tali eccellenze dandogli così la forza di sussistere.
LA STORIA AMMINISTRATIVA. Negli ultimi decenni il centrosinistra l’ha fatta da padrone in città, prima con il decennio del sindaco Fausto Sanson (1994-2004), poi con il quinquennio del sindaco Dario Calloni (2004-2009) e, infine, con il decennio di Giuseppe Pignatiello (2014-2024). Solamente nel 2009, Franco Rudoni è riuscito a spezzare la tradizione spostando il pendolo sul centrodestra anche grazie al contributo della lista civica ‘Comitato per Castano’. La novità della prossima consultazione elettorale potrebbe essere l’unità del centrodestra che è sempre stata problematica in città.
Utilizzando note che scrivemmo al tempo di ‘Città Oggi’, vediamo qual è stata la storia amministrativa-politica del centro più importante del Castanese che ha superato da un pezzo i diecimila abitanti ed è al centro di un’area potenzialmente in sviluppo, grazie a Malpensa e al grande all’investimento delle Ferrovie Nord che ha centrato su Castano la nuova mobilità del Castanese.
LE ELEZIONI DEL GIUGNO 1999
Si presentarono tre liste:
1) INSIEME PER CASTANO (centrosinistra) guidata da Fausto Sanson raggiunse addirittura il 49,41% dei voti (che furono 3205, mille in più della passata consultazione che aveva insediato Sanson alla guida della città);
2) IL CAMPANILE (centrodestra) con candidato sindaco Franco Gaiara, medico di base della città, non andò oltre il 43,34% dei voti (2811), nonostante il sostegno di FI, AN e di una parte della Lega Nord (Obiettivo Futuro)
3) LEGA NORD. Lista presentata all’ultimo momento, capeggiata da Gianmario Gadda, ex sindaco di Turbigo, permise la vittoria al centrosinistra in quanto i 470 voti (7,25%) avrebbero permesso la vittoria del centrodestra.
LE ELEZIONI DEL GIUGNO 2004
Ancora una volta la sinistra si presentò unita, mentre il centrodestra si presentò diviso in tre tronconi e perse alla grande:
COMITATO PER CASTANO, guidato da Veniero Gambaro (1212 voti 18,4%);
UNITI PER CASTANO con candidato sindaco Dario Calloni, segretario Ds e figura storica della sinistra moderata castanese, vinse le elezioni (2517 voti – 38,2%);
CASTANO CITTA’ NUOVA con candidato Sindaco Eugenia Ferrario rappresentò il frutto dell’alleanza politica tra Forza Italia, Udc e An (1901 – 28,8%)
LEGA NORD E OBIETTIVO FUTURO era la lista guidata da Adriano Canziani che si pose in continuazione con quella presentata nel 1995 (836 voti – 12,7%);
MOVIMENTO NAZIONALSOCIALISTA DEI LAVORATORI si presentò con candidato sindaco Claudio Grassi (127 voti – 1,9%):
LE ELEZIONI DEL GIUGNO 2009
Il cambiamento significativo delle elezioni del 2009 fu il posizionamento del ‘Comitato per Castano’ che si schierò con Franco Rudoni portandolo alla vittoria. Tutto si giocò sul filo di duecento voti che segnarono il distacco da Canziani a Rudoni e da Calloni a Canziani.:
UNITI PER CASTANO con Dario Calloni: 2048 voti (31,38%);
CASTANO DA VIVERE con Franco Rudoni: 2311 voti (35,41%)
OBIETTIVO FUTURO-LEGA NORD con Adriano Canziani: 2167 voti (33,2%)
LE ELEZIONI DEL 25-26 MAGGIO 2014
Dieci anni fa la politica locale, dopo la parentesi di centrodestra, ritornò sui suoi passi e l’avvocato Giuseppe Pignatiello (Pd) divenne Primo Cittadino, carica che mantenne per i due mandati, previsti dalla legge, per cui il prossimo anno non sarà più candidabile. Ma vediamo come andò il gioco politico dieci anni fa che portò all’insediamento dell’avvocato Giuseppe Pignatiello. Si presentarono cinque liste:
INSIEME RINNOVIAMO CASTANO: Giuseppe Pignatiello con 1810 voti (30,12%) vinse le elezioni;
LEGA NORD-LEGA LOMBARDA-BASTA EURO: Adriano Canziani ricevette 1626 voti (27,5%);
CASTANO AL CENTRO- NCD: Roberto Colombo prese 1000 voti (16,64%). Erano i voti del ‘Comitato per Castano’, di antica memoria e tradizione, diventati nell’occasione del Nuovo Centro Destra;
FORZA ITALIA: Il sindaco uscente Franco Rudoni ricevette 851 voti (14,16%);
CASTANESI INDIPENDENTI: Fulvio Griffanti conquistò 723 voti (12,03 %).
L’AVVOCATO ROBERTO COLOMBO E’ IL CANDIDATO SINDACO DEL CENTRODESTRA A CASTANO PRIMO
previous post