Dopo San Vittore Olona e Villa Cortese, l’alto prelato della Chiesa Ambrosiana ha portato il suo saluto anche ai Residenti, Operatori e Familiari della struttura socio sanitaria bustese.
Una domenica speciale che ha infuso fiducia e serenità per il futuro
BUSTO GAROLFO – Un dono gradito e speciale. E’ stato questo il significato della visita che l’Arcivescovo di Milano Mario Delpini ha riservato domenica a Residenti, Operatori e Familiari della Casa Famiglia di Busto Garolfo del Gruppo Sodalitas. “Dobbiamo ringraziare per l’attenzione riservata – sottolinea la Coordinatrice Laura Vismara – sia il nostro Parroco don Ambrogio, sia lo Staff del nostro Arcivescovo che ancora una volta ha dimostrato grande sensibilità e attenzione verso gli anziani e i più fragili”.
L’Arcivescovo durante la sua presenza in Casa Famiglia, ha visitato entrambi i saloni, impartendo la sua benedizione a tutti i presenti e donando loro un’immaginetta sacra raffigurante la Pietà del Rondanini. Ammirazione, entusiasmo, applausi e gioia. Questa l’accoglienza che tutta la Casa Famiglia ha riservato all’alto prelato della Chiesa al Vescovo di Milano che nei giorni scorsi aveva già fatto visita alle Case Famiglia dell’Alto Milanese di San Vittore Olona e Villa Cortese.
“I nostri residenti hanno donato all’Arcivescovo un cofanetto contenente “l’Ametista” simbolo della nostra Casa Famiglia, pietra preziosa che incarna anche i significati di amore, spiritualità, sobrietà e buona salute” aggiunge la Coordinatrice della Casa Famiglia. “Una domenica davvero speciale – conclude Vismara – che ha fatto bene in primis all’animo di tutti i presenti infondendo fiducia e serenità per il futuro”.