ROBECCHETTO CON INDUNO – L’incontro stampa si è svolto sotto il porticato di quella che fu il palazzo Fagnani, oggi sede municipale. L’ex sindaco, Giorgio Braga, non è entrato in Comune dove ormai si è insediata la dottoressa Sabrina Pane, Vice Prefetto Aggiunto, nominata il giorno stesso dello scioglimento del Consiglio Comunale.
Difatti, il 2 aprile 2024, alle ore 8 del mattino, otto Consiglieri comunali (numero che definisce la maggioranza consigliare), quattro di Maggioranza e quattro di Minoranza, hanno protocollato le dimissioni dalla carica comunale. Appena ricevuto la notizia il Prefetto di Milano ha subito nominato la Commissaria che resterà alla guida del Comune del più di un anno, in quanto sono scaduti i termini per poter votare nell’election-day del prossimo 8-9 giugno 2024.
Giorgio Braga ha consegnato ai cronisti un volantino della lista civica ‘Civitas’ – che vinse le elezioni nel 2016 – che porta come sottotitolo un’invettiva: “E’ stata una pugnalata violenta e inaspettata”. Poi ha ricordato i sette anni di amministrazione vissuti insieme ai quattro transfughi (tra cui assessori e vicesindaco), accennando al ritiro delle deleghe – avvenuto il 27 marzo scorso – a uno di essi, probabile ‘goccia’ che ha fatto traboccare il vaso della Maggioranza.
Nel lungo comunicato della ‘Civitas’ si parla però di “problematiche sorte tra alcuni componenti della Giunta, ma legate a vicende strettamente personali e delicate” e si aggiunge che proprio nella giornata odierna era prevista una riunione di Maggioranza per cercare di appianare i contrasti. Non si è arrivati in tempo!