Alla quarta edizione di “C’era una volta la Parigi Dakar”, tra gli oltre 20 protagonisti dei rally nel pomeriggio sarà presente anche l’ex pilota di moto e auto che porterà la testimonianza delle gare degli anni Ottanta e Novanta di cui è stato tra i mattatori assoluti
Domenica 22 settembre, “C’era una volta la Parigi Dakar” prenderà il via alle ore 10 in via Abruzzi 19 a Legnano, con l’allestimento delle moto storiche. Per le ore 11 è previsto che il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, dia il via alla parata delle moto storiche per le strade della città. Per tutto pomeriggio sarà poi possibile visitare l’esposizione di moto, auto e camion che hanno corso il raid del deserto e incontrare i piloti che hanno ha vissuto sulla propria pelle la Dakar. Ben21i piloti protagonisti dei che sono attesi alla manifestazione, a cui proprio in queste ore si è aggiunta la conferma di Edi Orioli, ex pilota di moto e auto, oggi sessantenne, che ha vinto quattro edizioni della Parigi-Dakar negli anni 80 e 90 e, per la precisione: nel 1988 su Honda, che rappresenta la prima vittoria di un motociclista italiano alla Parigi-Dakar, nel 1990 e nel 1994 su Cagiva e nel 1996 con la Yamaha. Per la cronaca, Edi Orioli ha poi corso il raid anche con le auto, nel 2005 con Nissan e l’anno successivo con l’Isuzu, quando si classifica diciassettesimo assoluto, ancora una volta il migliore degli italiani, e vince la categoria Pick-up diesel.
Tutta la manifestazione, condotta dal giornalista sportivo Alberto Porta, verrà trasmessa in diretta streaming da Sa.Ga. Multimedia sul canale FB della Scuola di Musica Jubilate, la cui associazione ha organizzato la quarta edizione di “C’era una volta la Parigi Dakar”, quinto raduno internazionale “Honda Africa Twin Marathon”, che ha la finalità benefica di raccogliere fondi per le borse di studio della scuola di musica, che verranno consegnate nel pomeriggio dall’assessore alla Cultura del Comune di Legnano, Guido Bragato.
L’evento è realizzato in collaborazione con Honda Motor Europe LTD. Italia, Moto Macchion, Lavazza Motolab e Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate: «perché eventi come questi creano momenti di arricchimento culturale e sociale per le comunità e, quando possibile, la nostra banca non perde occasione per contribuire a iniziative che portano valore al territorio», commenta Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate.
Alla manifestazione non sarà presente, per sopraggiunti impegni istituzionali, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che in un messaggio agli organizzatori ha scritto: «La rievocazione di gesta eroiche di mezzi e protagonisti di una gara unica al mondo, offre una preziosa occasione di crescita e arricchimento culturale a vantaggio del nostro amato territorio. Un evento di importanza internazionale che aggiunge bellezza alla nostra Legnano e all’intera Lombardia».
«La Parigi-Dakar nella sua formula originale è stata una corsa mitica dove non bastava il motore, serviva coraggio. Attraverso l’esposizione dei mezzi che hanno partecipato alle edizioni storiche degli anni Ottanta e con i racconti dei piloti che l’hanno corsa vogliamo far rivivere gli spazi infiniti e le atmosfere magiche del deserto», dice Patrizia Alli, della scuola di musica Jubilate, che insieme con Marco Iavarone, Attilio Lavazza e Gianpaolo Banelli, si è fatta promotrice della manifestazione.
Oltre a Orioli, i piloti che saranno presenti sono diciannove veterani e tre giovani promesse: Rebecca Busi, Ottavio Missoni e Tiziano Internò. Per i veterani sono attesi Roberto Boano, Ermanno Bonacini, Luciano Carcheri, Emanuele Cristanelli, Gianpiero Findanno, Patrizio Fiorini, Romolo Giancamerla, Beppe Gualini, Beppe Macchion, Roberto Mandelli, Andrea Marinoni, Giulio Minelli, Alberto Porta, Luca Roberti, Walter Savio, Claudio Torri, Giacomo Vismara, Giulio Verzelletti e Alessandro Zanichelli.