Si è tenuta oggi la solenne inaugurazione della nuova sede della Tenenza dei Carabinieri di Cassano d’Adda, alla presenza del Sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, il Sottosegretario al MIUR Paola Frassinetti, le autorità civili, militari e religiose. L’evento rappresenta un ulteriore importante traguardo per la comunità locale, rafforzando il presidio di legalità e sicurezza sul territorio.
La storia della presenza dell’Arma dei Carabinieri a Cassano d’Adda ha radici profonde, il primo comando infatti fu istituito nel 1959 con la creazione di una Tenenza, in via Quintino di Vona n. 24, elevata poi a Comando di Compagnia nel giugno del 1976, rimasta nella citata sede fino al novembre del 1992 per poi trasferirsi in via Milano fino al giugno del 2021. Il Comando aveva il compito di assicurare la protezione ed il rispetto delle leggi in un’area di particolare rilevanza strategica per la provincia di Milano. Da allora, i Carabinieri hanno garantito la tutela della sicurezza pubblica, svolgendo un ruolo essenziale nella vita della comunità. Dal 1° luglio 2021 la Compagnia Carabinieri è stata ridimensionata a Tenenza e dal mese di aprile del 2023 è stata trasferita nella limitrofa via Falcone e Borsellino n. 4.
Durante la cerimonia, il Comandante Interregionale Carabinieri Pastrengo, Gen.C.A. Riccardo Galletta ha sottolineato che “nel corso degli anni, la Tenenza è diventata un punto di riferimento per i cittadini, operando con dedizione per prevenire ogni forma di illegalità. Con il trasferimento nella nuova sede, la Tenenza dei Carabinieri potrà contare su una struttura moderna e all’avanguardia, in grado di offrire spazi più ampi e adeguati sia per il personale che per i cittadini che vi si rivolgeranno.
Da ben oltre un secolo e mezzo, quindi, i Carabinieri di Cassano d’Adda hanno costituito l’unico presidio permanente dello Stato, costantemente impegnato nella difesa della Legge e delle Istituzioni. Vorrei, quindi, ricordare tutti i militari dell’Arma che in questo arco di tempo hanno silenziosamente operato per garantire la crescita e il progresso nella legalità in queste terre, spesso affrontando rischi e disagi.
Su tutti, intendo ricordare oggi il Maresciallo Ordinario Michele CAMPAGNOLO, l’Appuntato Pietro LIA e il Carabiniere Ausiliario Federico TEMPINI che, proprio quarantacinque anni fa, il 9 ottobre 1979, rimasero Vittime del Dovere, in un vile agguato a Liscate, durante un controllo alla circolazione stradale.
I tre militari della Stazione di Melzo si sono sacrificati in difesa dei valori di GIUSTIZIA, LEGALITA’, DEMOCRAZIA e LIBERTA’, per i quali hanno donato tutto sé stessi, adempiendo in toto al loro DOVERE di militari dell’Arma.
Sono certo che i militari di questa Tenenza, che oggi rinnovano l’impegno a servire con generosità e fermezza il nostro Paese, non saranno mai soli nell’assolvere le loro attività, peraltro faticose e non prive di rischi, a favore della comunità, potendo continuare a contare sul prezioso sostegno dei cittadini Cassanesi.”
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Milano Gen.B. Pierluigi Solazzo ha ricordato che “solo qualche settimana fa, sono stati proprio i Carabinieri della Tenenza di Cassano d’Adda, unitamente agli altri Enti deputati, a intervenire senza tentennamenti in soccorso di un bambino di sei anni precipitato in un canale dell’Adda e rimasto intrappolato sotto le griglie di scolo, scongiurando più drammatiche conseguenze.
La realizzazione della nuova sede per i Carabinieri di Cassano d’Adda è frutto dell’encomiabile lavoro di squadra di tutte le componenti istituzionali coinvolte, coese nel comune orizzonte del bene dei cittadini.
Si tratta di una misura che consente infatti di accrescere l’aderenza delle attività di vigilanza, ascolto e rassicurazione sociale in una zona particolarmente sensibile dell’hinterland metropolitano.”
La nuova Tenenza si inserisce in un piano più ampio di rafforzamento delle forze dell’ordine nella provincia di Milano, che mira a potenziare il controllo del territorio e a rispondere alle esigenze di sicurezza dei cittadini, in un momento in cui la prevenzione dei reati rappresenta una priorità.