Fino a una decina di anni fa si campava con i negozi di vicinato di antica memoria e tradizione. Poi le cose sono cambiate e sono arrivati grandi investimenti, probabilmente perché l’hinterland milanese è ormai saturo di questi ‘scatoloni’.
A Turbigo, oltre allo ‘storico’ Conad di Via Giulio Cesare era arrivato l’U2 sulla ‘Gallaratese’ che, in primis, si era insediato in quella che fu la maglieria Mabrat e – in seguito – visto il ‘successo’ ha realizzato un nuovo edificio accostato al Tigotà-Piadineria e, ancora più recentemente, l’Action ha occupato la vecchia sede U2.
A Robecchetto, nelle vicinanze degli arredamenti Zardoni, si è insediato l’Eurospin, accanto al quale MD e Risparmio Casa hanno trovato aree adatte all’apertura delle loro sedi.
La novità è a Castano Primo dove sono in corso i lavori per altre due importanti realtà commerciali: un McDonald’s e un Tigros sulla Via per Turbigo, a completare un quadro pieno zeppo di supermercati.
Ma avranno la forza di sussistere o diventeranno negli anni degli scatoloni vuoti, come i tanti edifici industriali abbandonati (con i tetti in eternit) che costellano in nostro territorio?