Prende avvio con gli auguri della fraternità francesca di Betania il Natale dell’Eremo di S. Caterina del Sasso a Leggiuno (VA), che sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 e nella notte del 24 dicembre con aperture straordinaria per la messa vigilare – sempre molto frequentata dai fedeli – alle ore 22.00.
Le parole di fra’ Roberto Fusco a nome di tutta la fraternità, non lasciano dubbi su cosa rappresenti questo luogo e invitano tutti a trascorrere qui qualche momento del Natale: “L’Eremo di Santa Caterina del Sasso non è solo un luogo. E’ un’esperienza dell’anima: un evento, un incontro con una realtà secolare fatta di pietre e di dura roccia, nella quale per centinaia di anni uomini e donne hanno cercato qualcosa. Forse, sarebbe più corretto dire che hanno cercato Qualcuno”.
La Fraternità francesca di Betania è residente all’Eremo dal 2019, grazie ad un accordo fra Diocesi di Milano e Provincia di Varese, ente proprietario dell’Eremo dal 1970.L’Eremo unisce dunque i suoi aspetti culturali a quelli di fede, che emergono con ancora maggiore intensità in questo periodo dell’anno.
Prosegue frà Roberto: “Il silenzio che si respira all’Eremo non è semplicemente assenza di rumore – cosa, questa, che certamente può spaventare più di qualcuno se non si ha molta familiarità con esso – ma è soprattutto uno spazio sacro nel quale porsi in ascolto di una Voce che chiama, che interroga e che vuole entrare in relazione con noi. A Natale questa Voce, quella del Verbo incarnato che diventa uno di noi, si fa più forte e chiara, e viene dal cielo per rivelarci il volto del Padre. Trascorrere anche solo qualche momento all’Eremo di Santa Caterina del Sasso può essere l’occasione perché questo incontro, tra noi che siamo sempre così confusi e alla ricerca di luce e il Signore Bambino, possa essere vissuto. Pochi minuti o addirittura qualche ora, che importa?
Nel silenzio e nell’ascolto della Parola che ci salva e ci viene incontro nei nostri snodi esistenziali, possiamo trovare nuovamente la strada per giungere al luogo in cui Egli ci aspetta per conversare amabilmente con ciascuno di noi: è il santuario più intimo e profondo del quale soltanto noi e Lui abbiamo l’accesso. Il nostro cuore è la grotta in cui Lui, ancora oggi, vuole nascere”.
L’ Eremo come da tradizione sarà aperto al pubblico il 24 dicembre per la visita l’intera giornata, dalle 9.30 alle 19.00 con 2 occasioni di celebrazione: alle ore 18.00 per la messa ordinaria e alle ore 22.00 con la messa solenne animata dal coro del maestro Ballarini.
Al termine della celebrazione è previsto uno scambio di auguri nella corte del Quiquio illuminata a festa, aperta a chi vive l’eremo quotidianamente – lo staff, la fraternità, i fedeli di Leggiuno etc… – ma anche di chi lo raggiunge solo per queste occasioni festive, che sarà gradito ospite per tutti.
Anche il 25 dicembre apertura per l’intera giornata: le porte aprono alle 9.30 per tutti coloro che amano vivere il Natale avvicinandosi alla bellezza del creato, che tra pareti rocciose, vegetazione, monti e acqua di certo non manca all’Eremo e all’intero lago Maggiore. Alle ore 16.00 è prevista una visita guidata (bit.ly/visiteguidateeremo) della durata di 75 minuti circa. Alle 18.00 la messa animata dalla corale S. Stefano diretta dal maestro Torre.
La festa di Leggiuno non è però finita: per un Natale “scintillante” anche l’ormai famoso percorso delle Lucine di Leggiuno è aperto il 25 dicembre, dalle 17.30 alle 23.00. Tra le novità dell’edizione 2024/25 c’è la navetta gratuita che parte dall’Eremo: si può dunque fruire dell’ampio parcheggio dell’Eremo e raggiungere il percorso di lucine con la navetta, che fa servizio per tutta la durata di apertura delle lucine.
Info e prenotazioni: info@eremosantacaterina.it / www.eremosanatacaterina.it / +39 0332.647014 / +39 328.8377206