Uscirà a fine gennaio l’ultimo libro del turbighese Angelo Paratico dal titolo ‘Un Re e il suo Burattino’. Il Re è Vittorio Emanuele III e il Burattino è Benito Mussolini. Non è la prima volta che Paratico scrive di Mussolini: il suo ‘Ben’ fu pubblicato da Mursia nel 2010.
Dopo quindici anni riprende in mano la storia scritta dai vincitori e getta “un sasso in piccionaia” che farà aumentare la secrezione acida alla sinistra e alla destra. Scrive che Benito fu un semplice esecutore delle volontà del Re e che il mito dei suoi poteri assoluti venne costruito a tavolino dopo l’8 settembre 1943, proprio al fine di puntellare la traballante dinastia sabauda. Una mistificazione ordita da chi aveva grossi interessi con il sistema monarchico per cui si operò al fine di dare al ‘sistema’ la forza per sussistere. Per fortuna gli italiani votarono ‘Repubblica’ al referendum istituzionale indetto alla fine della seconda guerra mondiale.