Ti arriva un sms che dice “è morto uno del tuo paese, si chiama Eugenio Ramponi, lo conosci’” sul momento dici no, a colpa è anche che a furia di chiamarti con i soprannomi dimentichi anche i nomi anagrafici, sei cosi abituato a chiamare il tuo amico in una maniera semplice cosi come si usa in tutti i paesi.
Poi rifletti è un attimo dopo realizzi, non è un conoscente e un tuo amico di gioventù che ormai per i fatti della vita non vedevi da 20 anni, in quello stesso momento realizzi e cominci a ricercare i vecchi compagni di gioventù e ti scappa, nella mente, una piccola parolaccia contro il destino della vita e realizzi che un altro tuo amico non c’è più.
Genio, preferiva girare con il suo scooter 50, quindi sicuramente non andava a folle velocità, ma ha incrociato un destino, che come tutti noi, era già segnato, chiudo l’articolo ripetendo il titolo “Ciao “genio” fai un buon viaggio e riposa in pace!“