Gigi Garegnani, di Casate lo conoscevano in tanti dalle nostre parti. Un uomo da tutti apprezzato e che si faceva voler bene. Gigi, dopo una vita divisa tra lavoro, famiglia, e presenza civile tra le associazioni culturali (Gigi era appassionato di diverse arti), tre anni fa conquistò il diritto alla pensione. Ma non fece in tempo a goderne, poiché in quegli stessi giorni un grave male lo portò via. Di storie come quella di Gigi e dei suoi familiari ognuno ne conosce qualcuna. Questa parabola dell’esistenza che non possiamo mai comprendere né programmare. Queste sottrazioni impreviste ai propri affetti ed ai propri progetti; queste perdite che sentiamo tanto ingiuste e che ci colpiscono come schiaffi sulla faccia mentre stiamo ancora ridendo…
In ricordo di Gigi Garegnani da tre anni l’Associazione Laboratorio Alchemico con la collaborazione di Ecoistituto della Valle del Ticino di Cuggiono organizzano la manifestazione “MementoVivere”: un evento che vuole parlare alle persone di questo mistero inarrivabile che è la vita e che è la morte, due facce della stessa medaglia, una contiene l’altra e viceversa.
Quest’anno “MementoVivere” si terrà al teatro Lirico di Magenta. Il veicolo prescelto è quello del teatro e di una produzione (Proxima Res) che ha meritato diversi premi: per la sua originalità e l’innovazione che rappresenta per la scena teatrale italiana, lo spettacolo vince il Premio della giuria popolare della “Borsa Teatrale Anna Pancirolli”, il Premio “ANCT” dell’Associazione Nazionale dei Critici nel 2011, il Premio Fersen in qualità di “Attore Creativo” nel 2012. L’autore ed attore Tindaro Granata vince nel 2013 il “Premio Mariangela Melato” – Attore Emergente.
Insomma si tratta di una produzione veramente notevole per la quale consigliamo vivamente di non perdere l’occasione: lo spettacolo, infatti, nella volontà degli organizzatori, non è solo un evento commemorativo per i conoscenti di Gigi, ma una espressione di ciò in cui lo stesso Garegnani credeva: la diffusione dell’arte per tutti, il potere catartico e rigenerante delle arti.
L’evento è patrocinato dal Comune di Magenta l’ingresso è ad offerta libera in favore dell’Hospice di Magenta.
Note sullo spettacolo dal press-book:
<< Antropolaroid è stato definito “spettacolo di cupa bellezza, struggente, attraversato da un’ inquietudine dolorosa”, dove a tratti si coglie ugualmente, amaramente, l’occasione di ridere. Tindaro Granata ha dedicato alla sua famiglia e ai suoi nonni Antropolaroid, ripercorrendo e romanzando gli episodi più salienti della vita familiare, dai primi del ‘900 fino ai giorni nostri, rielaborando in chiave originalissima il teatro dei ‘Cunti’ della terra sicula.
L’attore passa attraverso i decenni in molteplici ruoli, maschio e femmina, tra giochi, balli, lavoro, relazioni familiari, paure, brevi passaggi che compongono dialoghi, legami, situazioni.
La novità di uno spettacolo come “Antropolaroid” sta nell’utilizzo di una tecnica, antica, come quella del “cunto”, che viene scomposta e il meccanismo del racconto viene sostituito dalla messa in scena dei dialoghi tra i personaggi del racconto. Non vengono narrati i fatti, ma i personaggi parlano tra di loro e danno vita alla storia. >>
Alessandra Branca