STORIE DI TURBIGO 2 – Scolari Scolastica nasce a Turbigo il 10 febbraio 1898 e muore a Vanzago il 16 agosto 1982. Figlia di N.N., l’atto di nascita dice che la madre “era una donna nubile che abitava in Via al Campo Santo, 24”. I testimoni citati nell’atto sono: Scaccabarrozzi dottor Antonio (medico condotto); Caccia Ezechiele di anni 57; Pedroli Giovanni di anni 57. La levatrice è Carolina Carioni.
Era allora in uso che, alle figlie di N.N., venisse dato un cognome che iniziava con la stessa lettera del nome, per cui Scolari Scolastica. La neonata fu subito inviata al Brefotrofio di Milano: quando si entrava in tale struttura veniva posto al collo della creatura un cordoncino con il timbro del giorno dell’entrata (la nostra paesana lo ha conservato fino alla morte). Al tempo, dopo otto giorni di permanenza, Scolari Scolastica venne adottata da Rosalia Colombo di Olgiate Olona.
A 18 anni la ragazza iniziò a frequentare la scuola di Ostetricia a Milano alla clinica Mangiagalli, istituzione allora denominata ‘Maternità Provinciale di Milano’. Una prerogativa – quella di frequentare il corso di ostetrica – che permetteva alle figlie di N.N. di ‘conquistare’ una certa posizione sociale (Scolastica ebbe diversi attestati di buona condotta), non sufficiente però a superare la ‘puzza sotto il naso’ di una certa borghesia milanese, in quanto, a un medico che voleva sposarla, non fu permesso dai famigliari che puntarono l’indice accusatore sul fatto che la ragazza era figlia del peccato. Si sposò ugualmente la Nostra, con Carlo Casero, ed ebbe sicuramente una figlia che noi abbiamo avuto modo di conoscere.
Ma chi era il padre di Scolari Scolastica?
Tutti i dati storici portano ad indicare il commendatore Paolo Grassi di Turbigo, rappresentato in questa scultura di Carlo Bonomi che pubblichiamo.
PAOLO GRASSI fu Luigi e Giuditta Bonomi era nato il 30 gennaio 1879 ad Inveruno, possidente, fu eletto nel Consiglio Comunale turbighese il 23 luglio 1899. Fu assessore anziano durante la 1° guerra mondiale e rimase in carica fino al 1919. Era l’unico in paese che aveva l’auto. Aveva fondato quella che è passata allo storia come la prima conceria turbighese (si producevano pelli per guanti) che però fallì negli anni Venti del secolo scorso e le figlie del commendatore vendettero tutto, anche il castello, dov’era insediata la conceria.
CARLA CASERO, figlia di Scolari Scolastica, venne a Turbigo il 4 dicembre 1983 e parlò con chi scrive dandoci le informazioni qui pubblicate. Aggiunse che quando Paolo Grassi morì Scolastica ne fu informata alla Mangiagalli dell’evento e questo fa supporre che il Grassi non l’avesse mai persa di vista. Carla Casero cercava un documento che attestasse la paternità di sua madre, ma oltre ad assicurarle che le persone testimoni all’atto di nascita erano turbighesi del tempo, non fummo un grado di aggiungere altro. Ci congedò dicendoci che quella mattina del 10 febbraio 1898 una carrozza trainata da quattro cavalli bianchi partì dal Castello di Turbigo e si diresse verso Milano…
Un’altra vicenda simile, ma datata 1943, la racconteremo un’altra volta.