Il Tribunale del Riesame, che si occupa in particolare di verificare l’esistenza delle necessità della custodia cautelare, che tocca la sacralità della ‘libertà personale’, ha detto no alla scarcerazione di Mario Mantovani. Continua quindi la ‘tortura’ dell’ex vice presidente della Regione Lombardia in carcere a San Vittore dal 13 ottobre, un’esperienza che segnerà pesantemente lo spirito di quello che fu il sindaco di Arconate.
Scrive su ‘Il Giornale’ del 4 Novembre Alessandro Sallusti; “In base a quale principio il politico Mario Mntovani è da un mese a San Vittore sospettato di aver ottenuto uno sconto sospetto sulla ristrutturazione di casa mentre un’alta magistrata – la Sagunto – accusata di corruzione è tranquillamente a casa sua?”