Non sarà soltanto un luogo in cui si distribuirà un pasto. Ma un posto dove si comincerà un cammino con chi ha bisogno, stando al suo fianco. E’ questo il senso del progetto ‘Non di solo pane’ presentato questa mattina al centro rionale San Francesco e Santa Chiara di via Moncenisio a Magenta. “Tutto ha preso spunto da uno sguardo alla nostra città – ha detto don Giuseppe Marinoni, parroco di Magenta – Ci siamo accorti che c’era un bisogno che sollecitava la comunità a dare delle risposte. Ne abbiamo parlato coinvolgendo le cinque parrocchie e siamo partiti con il lavoro”. La proposta si è così concretizzata nel refettorio della comunità che ha sede al centro di via Moncenisio.
“Mi piacerebbe che possa diventare un luogo che ci educhi alla carità e alla solidarietà – continua don Giuseppe – La preferenza della cena sul pranzo è proprio questa. La sera si potranno muovere anche i giovani e famiglie intere. Del resto Gesù ci ha detto che c’è più gioia nel dare che nel ricevere”. Il refettorio partirà con gli inizi del mese di febbraio del prossimo anno e potrà già contare su un discreto numero di volontari. Hanno aderito anche numerose associazioni quali il centro di aiuto alla vita, il centro missionario magentino, la casa dell’accoglienza. Sarà aperto cinque sere la settimana. L’obiettivo è però quello di incrementare il numero di volontari con altre adesioni. Presenti questa mattina anche Tino Viglio e l’assessore ai servizi sociali Simone Lonati. Il logo è stato realizzato da Eugenio Ceriani e rappresenta un pane di colore rosso Magenta suddiviso in cinque spicchi che rappresentano le cinque parrocchie di Magenta.
“L’obiettivo di questo progetto – spiega Aurelio Livraghi della Caritas cittadina – è di metterci al fianco della persona che incontreremo. Perché non l’abbiamo chiamata mensa dei poveri? Perché non sarà soltanto una mensa. Ma una comunità che si offre e si approccia. Magenta ha avuto una grossa trasformazione negli ultimi anni. Da cittadina industriale dove non mancava il lavoro è diventata una società di servizi. E le perdite di posti di lavoro sono state tante. C’è il problema degli sfratti che incombono, quello del reddito. Abbiamo persone che si sono trasferite nei paesi vicini dove i costi degli affitti sono più bassi. Abbiamo purtroppo, persone senza una casa. Che troviamo a dormire in stazione, sotto i portici, o al pronto soccorso dell’ospedale. Una volta alla Caritas venivano persone con bollette non pagate da cento euro. Oggi arrivano con pregressi di migliaia di euro e con la corrente tagliata. Persone che vivono con niente. Sono realtà che ci sono e sono presenti attorno a noi”.
Prossimi eventi:
Durante le prossime domeniche, nelle chiese della città, all’uscita dalle celebrazioni liturgiche sarà possibile avere, in cambio di un’offerta minima di 10 euro, gli ottimi panettoni solidali offerti da un’azienda del territorio, la Bennati Srl di Cassinetta di Lugagnano.
Domenica 13 dicembre, alle 21, nella chiesa dei santi Giovanni Battista e Girolamo Emiliani di via Casati, l’orchestra Totem diretta dal maestro Andrea Raffanini si esibirà nel concerto di Natale. Durante la serata verranno raccolte offerte destinate al progetto.
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