Sappiamo tutti che non è facile fare il giornalista, specie quando hai a che fare con “politici” presuntuosi, anzi, tutti questi “bravi” politici quando una volta su un milione fanno la cosa giusta, ti chiamano ti cercano, ti vogliono documentare del lavoro svolto, con fierezza cominciano il loro Bla Bla Bla, quando li affronti con spirito critico si chiudono dietro un secco “NO COMMENT”, alle volte non si ha la sicurezza di un tempo e si preferisce delegare?.
Non dico che Ottolini sia presuntuoso, ma ricordo che solo un paio d’anni fa era, come dire, un pò più disponibile, cercando in giro sulle cose che ho fatto, ho trovato questa intervista quando Ottolini era un pò più sicuro.
Carino riproporla 2 anni dopo, verba volant, scripta manent, rileggerla dopo un po’ di tempo permette al lettore di capire cosa è stato fatto veramente in questi 2 anni, Post factum lauda….
Il 20 Marzo 2013, non esisteva Corriere Altomilanese.com ma feci questa intervista che pubblicai su www.youreporter.it.
Intervista a V. Ottolini. Sull’Ambiente e il Lavoro del 2013
BUSCATE Ricordiamo chi è Valeriano Ottolini per il comune di Buscate: Assessore CENTRODESTRA MODERATO UNITO, Deleghe: Gestione del territorio (manutenzione dei beni comunali – ecologia), Sicurezza, Commercio, Attività Produttive, Protezione Civile.
Qui sotto l’intervista integrale fatta all’assessore:
F.M.B. Abbiamo notato che nei dintorni di Buscate la situazione ambientale è veramente disastrosa, specialmente nella strada che da Buscate porta a Malvaglio e quella della Cava che va a Magnago. Che cosa vuole fare o prevede di fare il comune in merito?
V.O. Innanzitutto vorrei ringraziarti per avermi dato l’opportunità di chiarire alcune problematiche a me collegate. Il comune di Buscate effettua periodicamente la pulizia delle periferie, purtroppo gli interventi vanno coordinati col settore finanziario del comune e del consorzio dei comuni dei Navigli, il quale ha il compito di organizzare la raccolta dei nostri rifiuti. Come sappiamo i comuni sono gli enti che più stan pagando questa crisi e, nonostante siamo al corrente di molte zone degradate, non ci è possibile commissionare pulizie continue senza prevedere ulteriori aumenti della tariffa rifiuti, già troppo elevata. Basti pensare che la sola pulizia della via del presidio, ai cittadini, verrebbe a costare oltre 15.000euro. Colgo l’occasione per informare i cittadini che, con la nuova convenzione della Polizia Locale, doteremo i nostri agenti di un numero pubblico di “reperibilità” in modo da dare l’opportunità ad ogni buscatese che assiste ad una sversarmento a bordostrada di chiamare immediatamente le nostre pattuglie e contrastare questo malcostume attraverso gli strumenti messi a disposizione dal diritto penale.
F.M.B. Sono in molti che si chiedono perché questa strada altamente degradata rimane chiusa al traffico?
V.O. La chiusura al traffico della via per Malvaglio è strettamente legata alla rotatoria che la provincia dovrà realizzare sul territorio di Malvaglio. Inoltre è opportuno chiarire che questa chiusura è stata disposta dal comune di Robecchetto fino a quando la provincia adempirà al suo dovere, reso difficoltoso dal subentro delle regole sul patto di stabilità. F.M.B. Abbiamo sentito qualche buscatese e ci hanno detto che sarebbero lieti che la via del Presidio fosse aperta al traffico. Sarebbe una valida alternativa per le auto dirette a Busto Arsizio che eviterebbero di passare per Bienate. Perché nessuno ha mai pensato ad una “circonvallazione” invece di lasciarla al degrado e alla prostituzione? V.O. La situazione attuale della via del Presidio è assai complessa. Su di essa son presenti ben 3 comuni, Buscate, Dairago e Magnago, e 2 di essi hanno emesso un’ordinananza prevedendo la chiusura al traffico di essa ed, attualmente, non son disposti a revocarla. L’amministrazione di Buscate, vincolata all’impossibilità di renderla transitabile, sta redigendo una convenzione con la società Cava Campana, Magnago e Dairago in modo da prevedere il passaggio dei mezzi del cavatore ed addebitare a lui il controllo, la pulizia e la manutenzione di essa. Inoltre abbiamo contattato il parco dell’altomilanese per la riqualificazione della pista ciclabile che la costeggia in modo da renderla accessibile ai buscatesi in bicicletta o a piedi. Al fine di evitare il transito delle auto su Bienate, la provincia di Milano ha progettato una circonvallazione sudMagnago da realizzarsi prossimamente.
F.M.B. su buscateblog leggiamo: “La Determina per l’acquisto dell’area ex depuratore alla sempre modica cifra di 100.000 € è già stata fatta ed ora il Comune è PROPRIETARIO di una bella collinetta di rifiuti tossici con intorno 4 piante. La Centrale a bio-masse che doveva sorgere in quest’area è stata archiviata, ma non è stata cancellata dal progetto Buscate sostenibile, non si capisce perché”. Ce lo può spiegare lei?
V.O. Prima di tutto bisogna chiarire che la cifra per l’acquisto dell’area ex depuratore (67.000mq) è stata reperita da un’accordo tra l’amministrazione ed il cavatore, in questa convenzione il cavatore piantuma sul territorio di Buscate, per adempiere ai suoi doveri di legge, e Buscate introita 100.000 euro. Senza l’acquisto dell’ex depuratore, bonificato e collaudato, non avremmo avuto l’area da dare al cavatore per piantumare e, quindi, non avremmo incassato la cifra necessaria per l’acquisto del terreno. Inoltre, a riguardo del “sarcofago” o “collinetta” presente, bisogna indicare che esso è stato bonificato e collaudato da TAM secondo le modalità previste dalla legge. La centrale a biomassa era stata presentata come possibile progetto da inserirsi in “Buscate sostenibile”, ma doveva ancora essere sviluppata ulteriormente da un punto di vista tecnico e politico. A seguito di maggiori approfondimenti, l’amministrazione comunale, ha deciso di accantonarla e di proseguire con altri interventi come la realizzazione di un parco fotovoltaico sull’area ex depuratore e l’utilizzo di altre forme di energia rinnovabili, come ad esempio il geotermico, per gli immobili comunali. Quindi, ad oggi, la centrale a biomassa potrebbe essere presa in considerazione in futuro, ma non verrà realizzata dalla nostra amministrazione.
F.M.B. Dei paesi dell’area, Buscate è quello dove sono presenti più prostitute, le strade che abbiamo menzionato ne sono piene. Come mai il comune non contrasta questo fenomeno?
V.O. Il comune di Buscate, attraverso il corpo di Polizia Locale ed il settore sociale, sta provando a contrastare l’attività di prostituzione presente sul nostro comune. Con una delibera di giunta abbiamo commissionato ad una cooperativa il recupero delle meretrici presenti sul nostro territorio, per la precisione il loro lavoro consiste in un approccio “morbido” e “psicologico” finalizzato al convincimento della prostituta ad abbandonare l’attuale stile di vita per sposarne uno più consono e sicuro. Mentre, attraverso la Polizia Locale, abbiamo intrapreso diverse iniziative contro i “clienti”, per la maggior parte persone dell’hinterland di Milano, fermate ed identificate dai nostri agenti. Purtoppo, l’attuale situazione di 1 agente a tempo pieno ed un part time ci impedisce di porre in essere una seria repressione. Prossimamente, grazie alla convenzione con la Polizia locale di Magnago dotata di 7 agenti ed il potenziamento della PL di Buscate con un nuovo agente full time, avremo i mezzi necessari per intervenire con una maggiore decisione sul problema.
F.M.B. Toccando un altro tema, Passando per Buscate, come in altri paesi dell’area, non si può non notare la continuità di fabbriche e attività commerciali che hanno chiuso, esiste un piano comunale per dare un rilancio al lavoro?
V.O. L’amministrazione comunale ha in programma diverse iniziative per sostenere le nostre attività commerciali, per loro abbiamo previsto il rifacimento della viabilità del centro in modo da realizzare nuovi parcheggi, abbiamo abbassato l’aliquota IMU al minimo previsto dalla legge e, per rendere vivo il centro, riporteremo il mercato in piazza una volta al mese oltre all’ottimo lavoro svolto dalla ProLoco in collaborazione coi i nostri commercianti. Inoltre, sia per il commercio che per le attività produttive, tra breve, aderiremo al portare “altomilanese per le imprese” che raccoglierà l’elenco degli immobili sfitti sul nostro comune, in modo da poter mostrare le opportunità agli imprenditori interessati al nostro territorio, e si occuperà di creare un archivio con tutti i bandi europei e regionali per renderli facilmente consultabili ed accessibili dalle attività attualmente funzionanti. Per concludere, vorrei spendere due parole sul problema “Crespi”, come sappiamo anni orsono questa problematica era arrivata sul tavolo della regione Lombardia grazie al consigliere della Lega Nord Fabrizio Cecchetti. Attraverso diversi incontri tra la nostra amministrazione e la proprietà della Crespi, e tra la proprietà ed i nostri rappresentanti in regione, siamo riusciti a prorogare la cassa integrazione ed a convincere la proprietà ad investire sullo stabilimento di Buscate. Riuscendo così a salvare tantissimi posti di lavoro.