Negli anni del “benessere” politico, sono state molte le partecipate realizzate dalla Regione dai Comuni e da Enti Politicizzati, oggi politici in grave difficoltà con il Patto di Stabilità che devono per forza rispettare, tentano di tagliare il più possibile le partecipazioni a aziende o enti che ritengono non indispensabili, in qualche modo, con molta disattenzione, mettono in difficoltà lavoratori di queste partecipate che visto l’andamento del “reale” mondo del lavoro, avrebbero molte difficoltà a ricollocarsi.
La lettera che i dipendenti di Infoenergia ci hanno inviato è la seguente: “Con la presente inviamo alla vostra attenzione alcuni documenti, nella speranza che possano essere utilizzati per un articolo/servizio sulla vostra testata. Siamo dipendenti di Infoenergia, Rete di Sportelli per l’Energia e l’Ambiente Scarl, e siamo preoccupati per il nostro futuro lavorativo. Infoenergia è una società a totale partecipazione pubblica, fondata nel 2006 su iniziativa della Provincia di Milano, di cui sono attualmente soci la Città Metropolitana di Milano, la Provincia di Monza e Brianza e circa 70 Comuni appartenenti al territorio delle due Province. Purtroppo l’Assemblea dei Soci ha deliberato che la Società venga messa in liquidazione. La procedura verrà avviata entro pochi giorni.A causa di questa decisione, determinata essenzialmente da “scelte strategiche” della Città Metropolitana di Milano, 10 dipendenti vivono un momento di grande incertezza dal punto di vista lavorativo, mentre tutti i Comuni Soci, i loro cittadini e le aziende del settore manutenzione caldaie che avevano nei nostri uffici un punto di riferimento si vedranno tagliare i servizi e l’assistenza da noi offerti. Qualche settimana fa abbiamo scritto ai rappresentanti istituzionali della Città Metropolitana di Milano e della Provincia di Monza e Brianza (Sindaco Metropolitano e Presidente della Provincia) per sottoporre loro la questione. Da parte dei vertici dei due Enti abbiamo ricevuto rassicurazioni e l’impegno ad adoperarsi per ricollocare tutti i lavoratori. Di questo siamo sicuramente grati ma, come comprenderete, non possiamo accontentarci di promesse, ma abbiamo bisogno di certezze. Abbiamo bisogno di sapere che non perderemo i nostri posti di lavoro e verremo ricollocati prima possibile, in modo da poter continuare ad essere lavoratori attivi e a svolgere un servizio a beneficio della collettività”.
Nei documenti allegati troverete una sintesi delle attività che in questi anni Infoenergia ha svolto per i propri Soci.
I lavoratori di Infoenergia