Si sprecano i commenti negativi nei confronti della Polizia locale di Magenta nel gruppo ‘Magenta nel degrado’. Chi dice che non fanno abbastanza per prevenire la presenza di extracomunitari nel parcheggio, chi vorrebbe una pattuglia fissa pronta a identificare coloro che vi stazionano, chi vorrebbe la mano pesante. Ma come lavora la Polizia locale in situazioni del genere? Facciamo riferimento all’episodio di cronaca avvenuto giovedì scorso. Un cittadino è stato importunato da un uomo di nazionalità marocchina che voleva delle monete in cambio dell’indicazione del posto auto. Il cittadino ha rifiutato e l’extracomunitario ha proferito minacce nei suoi confronti. Il cittadino, in questo caso, si è rivolto all’autorità.
Nella fattispecie la Polizia locale e ha presentato immediatamente una denuncia querela. In tal caso la Polizia locale può fare solo quello che ha fatto. Ovvero raccogliere la denuncia querela del cittadino, identificare il marocchino querelato e trasmettere gli atti alla Procura di Milano. Nulla di più e niente di meno di quello che la legge prevede. La Polizia locale può operare solo in presenza di querela in questi casi. Il problema è proprio questo: quante denunce querele sono state presentate dai cittadini? Tutti sono pronti a parlare nei vari gruppi facebook, ma a conti fatti quasi nessuno si rivolge alle autorità nei casi specifici. Come finirà la vicenda del marocchino denunciato giovedì scorso? Per questo ci sarà un giudice a deciderlo…
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