Durante la serata de ‘Il Turbighese d’oro’ di sabato 19 dicembre 2015, svoltasi all’Auditorium Comunale, in tanti si sono accorti che la cornice che conteneva le foto delle vicende che hanno portato all’evento-mostra parigino ‘De Turbigo à Turbigo’ (aprile-maggio 1992), erano sparite dalla parete sulla quale erano state esposte per più di un ventennio. Ragion per cui si è cercato di capirne la ragione, visto che l’iniziativa non era stata semplicemente scolastica, ma aveva visto anche l’interesse del Comune (nell’occasione il sindaco Marco Aurelio Vezzani venne a Parigi ad inaugurare la mostra insieme al console francese!)
Ricordiamo, per sommi capi, la vicenda che ci vide impegnato in prima persona, affidandoci alla memoria visto che non abbiamo sotto mano le pubblicazioni che pur furono realizzate nell’occasione.
L’INIZIO – I ragazzi della Media avevano inviato gli auguri natalizi agli abitanti della ‘Rue de Turbigo’ a Parigi ed avevano ricevuto risposte entusiasmanti che portarono il preside di allora, Francesco Carbone, ad organizzare una gita scolastica per conoscere da vicino gli abitanti del 3° Arrondissement e sentire se ‘La Mairie’ (il sindaco, la municipalità) fosse interessato ad una sorta di ‘gemellaggio’. Nell’occasione fu presentato, agli animatori dell’iniziativa, Mr. Bidel che seguì tutto il processo successivo che portò alla mostra citata dove il nome ‘Turbigo’ risultò ridondante e accattivante.
LA FINE – Nell’aprile 1992 fu organizzata la mostra nei locali del 3° Arrondissement nella quale si raccontava dove e cosa fosse diventato Turbigo (gli abitanti della ‘Rue de Turbigo’ ignoravano che ci fosse una località italiana che portava una tale denominazione), punto nodale della seconda guerra d’indipendenza, luogo e persone facilitarono il passaggio delle truppe franco-piemontesi che si lanciarono in quella battaglia di Magenta che rappresenta il primo tassello dell’Unità d’Italia. Alcuni pullman, con personale anche comunale, partirono da Turbigo per partecipare all’evento aprigino: l’ospitalità dei Francesi fu rimarchevole!
Per queste ragioni e per l’intrinseca importanza che tale evento storico rappresenta nella storia del paese, le chiediamo gentilmente di farci avere le foto (unici originali esistenti!) che esporremo in qualche altro edificio pubblico (previa autorizzazione degli amministratori comunali).
FOTO il sindaco di Turbigo, Marco Aurelio Vezzani con il corrispondente parigino