Vogliamo innanzi tutto chiedere scusa alla famiglia, da parte nostra non c’è stata disinformazione, quando abbiamo ricevuto la notizia, abbiamo, come facciamo sempre, ascoltato più fonti, molte delle quali vicine a Candiani, le quali davano tutte per certa, la sua morte.
L’Azienda Ospedaliera di Legnano, che abbiamo contattato, dice che Stefano si trova in coma nel reparto di rianimazione, in prognosi riservata, con gravi traumi, ma per fortuna vivo!
Diamo in questo modo la rettifica degli articoli precedenti, siamo felici di averli scritti in forma errata e speriamo che Stefano continui a lottare per la sua vita.
Un grande in bocca al lupo a Stefano… continua a lottare!