Con voce severa di biasimo i catartici tutori dell’ordine morale sguainano la spada arrugginita della tradizione per combattere l’amore libero e difendere l’unica famiglia che secondo loro ha diritto di esistere: quella patriarcale. Mentre a Milano si radunano i fascisti d’Europa e a Magenta si marcia nel passato, la giornata della memoria diventa un giorno di scarsa memoria e si gioca pericolosamente a dimenticare.
Da donne e uomini liberi quali siamo non possiamo far altro che prendere le distanze da questioni inutili che dividono, marcano paura, diffidenza su questioni marginali e sono funzionali solo a padroni, oligopoli finanziari e mafiosi che continuano indisturbati la loro azione di arricchimento e contemporaneamente di saccheggio delle classi popolari, sabotaggio di ambiente, Costituzione e diritti dei lavoratori. Non è semplice per noi mostrare ciò che stiamo facendo in questa fase ma le voci dell’alternativa popolare nel nostro territorio sono presenti e lavorano su diversi fronti.
Come sempre stiamo cercando di mettere insieme le varie anime dell’universo “Altermondialista” che dopo diverse riunioni comincia a strutturarsi. Abbiamo collaborato alla realizzazione di un iniziativa internazionalista di pace con i giovani profughi ospiti della Vincenziana: “100 sconosciuti? Conosciamoci in pace!” che si concretizza oggi (domenica 07/02/2016) con il pranzo delle 13,00 a cui tutte/i siete invitate/i. Ieri pomeriggio (sabato 06/02/2016) abbiamo fatto un banchetto in Piazza Liberazione a Magenta per incontrare i cittadini, ascoltarli e ribadire la nostra posizione su diritti dei lavoratori, Costituzione, Consumo di suolo e pace.
Anche nelle prossime settimane torneremo in piazza! Abbiamo inoltre collaborato all’organizzazione della grande e importante iniziativa pubblica contro il TTIP, (trattato che rischia di distruggere la piccola impresa, i servizi pubblici e l’ambiente) che si terrà martedì 09/02/2016 e contemporaneamente presentato una mozione sul tema che verrà discussa al prossimo Consiglio Comunale.
Abbiamo scritto due interrogazioni al sindaco, la prima per comprendere le politica intrapresa dall’amministrazione e le motivazioni serie che stanno portando alla privatizzazione del cimitero e la seconda riguardo le morosità dei pagamenti della refezione scolastica per conoscere quali sono le famiglie in difficoltà da aiutare e individuare invece i furbi che pur avendo reddito o stile di vita elevato non pagano la mensa ai loro figli.
Segnaliamo l’iniziativa positiva e lodevole della Carovana Antimafia alla scuola superiore di Castano che riempie l’aula magna di studenti interessati ai contenuti dei preparati relatori e crea consapevolezza tra i giovani. Alla Carovana Antimafia va il nostro totale ed incondizionato appoggio. L’alternativa si costruisce dal basso, noi ci siamo, ci proviamo. Fatevi sentire!