COMUNICATO STAMPA – Cardano al Campo, 16 febbraio 2016
Qualche opportuna precisazione rispetto all’ennesima campagna mediatica di esponenti dell’opposizione cardanese, legata, in questo caso, al bando regionale di assegnazione di cofinanziamenti per progetti di videosorveglianza.
Così come annunciato nel comunicato stampa del 30 novembre dello scorso anno, e qui pienamente confermato, il Sindaco e Assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale, Angelo Bellora, ha seguito, assieme alla Giunta ed all’Amministrazione, con attenzione ed interesse lo sviluppo di questo bando che avrebbe potuto garantire alla nostra Città importanti contributi per la realizzazione e l’implementazione di sistemi di videosorveglianza sul territorio, oltre a quelli già attivi ed esistenti.
Siamo certi della buona fede dei locali esponenti dell’opposizione, forza di maggioranza invece nella Regione stessa; dobbiamo però, purtroppo, constatare una marcata superficialità nella lettura e nella comprensione del bando stesso, superficialità poi emersa fortemente a livello mediatico. Il bando (integralmente leggibile sul sito della Regione), infatti, prevede, tra le dichiarazioni da allegare alla presentazione, quella che attesta la dotazione organica minima di 18 operatori con continuità del servizio per oltre 2 turni per un minimo di 12 ore e una reperibilità sulle 24 ore. Considerando che l’organico della Città di Cardano al Campo si attesta oggi su 6 operatori, più la Comandante, le regole stabilite dalla Regione ci hanno impedito di partecipare.
Lo stesso dicasi per la possibilità di partecipazione come Ente Associato. La Città di Cardano al Campo ha infatti in essere un accordo operativo con la Città di Gallarate, lungi dall’essere la convenzione sul modello del comando unico con ente capofila richiesta dal bando. Le condizioni restrittive e le stesse tempistiche, quindi, sono le ovvie ragioni della mancata partecipazione. Queste informazioni erano, d’altra parte, facilmente reperibili sul sito della stessa Regione, in modo particolare da parte di chi ha pratica di vita amministrativa, come i Consiglieri Comunali.
Ma, come già detto nel nostro comunicato, non intendiamo farci scoraggiare, considerando la sicurezza delle nostre cittadine e dei nostri cittadini un elemento di importanza centrale. Abbiamo infatti già da tempo programmato a bilancio importanti risorse economiche per implementare, attraverso un progetto pluriennale, l’attuale sistema di videosorveglianza del Comune e si stanno valutando strumenti di incentivazione, nei confronti dei commercianti, per posizionare telecamere che possano inquadrare la zona antistante i negozi. Queste immagini potranno essere poi visionate, per motivi legati alla privacy, solo dall’Amministrazione stessa e dalla forze dell’ordine, Polizia e Carabinieri.
Queste le nostre azioni concrete, al di là di facili sensazionalismi tra l’altro anche privi di verifica.