C’era anche lei nella basilica di San Martino a Magenta. Anna Maria Napoli è la signora che ha donato la collana per la Madonna. Il gioiello che era stato rubato e poi ritrovato dai Carabinieri pochi giorni dopo e riconsegnato al termine della santa messa di domenica. Una donna dalla grande fede che aveva gli occhi umidi dall’emozione. Ha stretto la mano al parroco don Giuseppe Marinoni, al capitano Antonio Bagarolo, al tenente Alessandro Perrotta, al luogotenente Francesco Caputo in segno di affetto e gratitudine. Agli uomini e alle donne dell’Arma che l’hanno ritrovata strappandole un grande sorriso.
“Quando mi hanno detto che era stata rubata ho pianto tanto – ha detto – E’ una questione di affetto, più che economica perché a quelal Madonna sono particolarmente legata”. Lei che non si è fatta una famiglia, che ha avuto una vita con tanti dolori. Ma che è stata capace di dare tanto al prossimo. “Ho pregato tanto affinchè la ritrovassero – continua – e così è stato. Le mie preghiere sono state ascoltate”. Quasi scherzando si potrebbe dire che i malviventi non avrebbero mai potuto avere scampo. Con tutte le preghiere recitate da Anna Maria Napoli era inevitabile che la storia sarebbe andata a lieto fine. “Ringrazio i carabinieri per tutto quello che hanno fatto – aggiunge – oggi è veramente una giornata speciale”. Persona dalla grande umiltà continuerà ad offrire i suoi servigi alla parrocchia di Magenta e a donarsi a chi ne ha bisogno. La magentina collabora anche con la missionaria laica Maristella Bigogno. Un’altra magentina dal cuore grande che da anni vive nella missione di Amakpapè, nel Togo. Dove sono stati aiutati migliaia di bambini e tante persone hanno avuto la possibilità di credere in una vita migliore. A breve partirà anche lei per il piccolo paese africano in vista di un appuntamento importante anche per la comunità di Magenta legata al togo grazie a Maristella.
“Ci sarà la consacrazione della chiesa costruita nel giro di pochissimo tempo e non potrò mancare – conclude – Una chiesa bella e grande che potrà ospitate tantissime persone. Anche quello sarà un momento bellissimo perché è il segnale che con la forza dell’animo e la volontà si può fare tutto”.