Riprendiamo il post di Facebook, che l’Assessore Corbettese pubblica, in maniera integrale, lasciando Maiuscole e Minuscole che denotano la felicità del momento che dice: “ASSOLTO, PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE. E’ LA FINE DI UN CALVARIO!. Adesso, finalmente, lo posso dire a gran voce. Dopo essere stato assolto nel processo di appello al Tribunale di Milano, la Procura non ha avanzato ricorso in Cassazione, pertanto la sentenza di assoluzione è passata in giudicato, ed è da ritenersi DEFINITIVA. Sono quindi DECADUTE TUTTE LE ACCUSE, non per mancanza di prove o altro: MA PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE. Qualcuno mi ha dipinto come un mostro: basta riportare qualche articolo dell’epoca, direi soprattutto uno, quello del ben noto giornalista GAD LERNER, che aveva usato parole come ‘forcaiolo’ e ‘razzista’. Forse, sarebbe bastato aspettare. Forse, sarebbe bastato essere meno violenti e meno precipitosi. Forse, adesso, basterebbe chiedere scusa. Io sono qui che aspetto… A testa alta con il sorriso sulle labbra… COME SEMPRE!”.
Ora l’Assessore leghista corbettese è pronto a ricandidarsi, con lo spirito più leggero e pulito.
l’intervista che gli abbiamo fatto il 2 Giugno 2015, appena dopo l’assoluzione in secondo grado: