Da una settimana dorme nella sala d’aspetto della stazione di Magenta. Non ha più una casa, non ha un lavoro, non ha soldi da parte. Non sa a chi chiedere aiuto. Sembra un film già visto. La replica di tanti episodi tutti uguali che vedono per protagonisti italiani di mezza età che da un giorno all’altro finiscono sulla strada. Lui è Guido Bottelli che incontriamo nello studio del suo legale, l’avvocato Paolo Strada di Corbetta. Cos’è accaduto di così sconvolgente nella sua vita? Giovedì della scorsa settimana l’appartamento di Cisliano che usufruiva in comodato d’uso gratuito in cambio di alcuni servizi (ad esempio quello del parcheggiatore) non è più a disposizione.
“Ha subito uno sfratto violento – ha detto l’avvocato Strada – Quel giorno si era allontanato da casa e al ritorno non lo hanno fatto più entrare”. Il contratto, spiega Bottelli, scadeva l’11 giugno di quest’anno, ma il proprietario avrebbe anticipato i tempi. “Senza avere avuto alcuna pietà anche per il mio cane – dice Bottelli – buttato già a forza dalle scale”. Bottelli ha chiesto aiuto. Alla mamma, alla Caritas, a chiunque possa dargli una mano. Comune compreso. Ma la situazione sembra davvero drammatica. Dal momento in cui è rimasto senza casa non ha potuto fare altro che dormire in stazione.
“Ovvio che non potrò continuare per molto in questo modo – ammette – la cosa paradossale è che ho subito un infortunio, riportando ustioni di primo grado su varie parti del corpo, lo scorso anno. Mentre lavoravo per il comune di Cisliano alla Masseria. Mi spetta un risarcimento e, con quei soldi, potrò respirare. Ma fino ad allora non so come fare. Non posso certo pagarmi un albergo perché non ho denaro”. Forse a breve avvierà una protesta clamorosa. Magari incatenandosi davanti al comune di Cisliano in segno di protesta contro un sistema che non tutela le persone in difficoltà. Ha problemi anche nel reperire il cibo e, forse, chiederà aiuto al refettorio di via Moncenisio a Magenta inaugurato proprio lunedì sera. Ma trovare un posto per dormire resta un problema grave. “Mi sembra assurdo che non vengano organizzati alloggi per gli italiani che si trovano momentaneamente in difficoltà”, conclude.