MILANO – Milano tra le due guerra fu una fucina di artisti, tra i quali fu uno dei protagonisti anche il pittore, scultore, architetto Carlo Bonomi (+1961) qui ritratto (al centro della foto di destra) con l’avvocato Accetti, Lino Pesaro e il fotografo Mario Castagneti in una foto pubblicata da ‘Il Giornale’ del 23 febbraio 2016.
La mostra promossa dalla fondazione Stelline – che si inaugura giovedì prossimo nella sede di Corso Magenta – sottolinea il ruolo che ebbero le gallerie d’arte milanesi nel Ventennio (1919-1939) che misero il capoluogo lombardo sotto i riflettori internazionali. Curata da eminenti studiosi tra cui Gillo Dorfles costruisce un percorso, attraverso un centinaio di opere, sculture e documenti, mettendo in risalto i nomi e i luoghi che furono protagonisti del tempo.