Come promesso il sindaco di Robecco sul Naviglio Fortunata Barni, al termine del consiglio comunale, ha relazionato sull’incontro avvenuto martedì scorso a Roma in merito alla tangenziale, prolungamento a sud della Boffalora – Malpensa. Le certezze: le tratte B e C, quindi i collegamenti Vigevano – Abbiategrasso e Abbiategrasso – Milano si faranno, come si sapeva. Tra 45 giorni i progetti passeranno al Cipe per l’approvazione definitiva e si partirà con la cantierizzazione.
Emergono ancora dubbi e perplessità per la tratta A, Abbiategrasso – Robecco sul Naviglio – Magenta. Altra certezza. Il sindaco di Robecco sul Naviglio si dice delusa dalla posizione presa dal Parco del Ticino. E commenta: “Non ha tutelato il territorio di Robecco – E’ assurdo che venga proposto il ponte a nord del paese e che un Parco abbia un peso maggiore di un sindaco eletto dai suoi cittadini”. La proposta del ponte a nord viene cassata senza mezzi termini dal comune di Robecco sul Naviglio. “Tra l’altro – continua Barni – la stessa Regione Lombardia aveva cassato, nell’ormai lontano 1998, il ponte a nord”. Emergono criticità anche per il passaggio sotto il Naviglio Grande. Anas ha spiegato, durante l’incontro avvenuto a Roma, di avere sentito il Villoresi, trovando conferma della possibilità di realizzare tale ipotesi.
Ma con alcune criticità legate alla cantierizzazione e al fatto che il naviglio Grande è un canale con il fondo permeabile e non cementificato. Secondo Anas tale soluzione comporterebbe un incremento dei costi e renderebbe necessarie opere continue di manutenzione. Il sindaco spiega che il passaggio sotto il Naviglio Grande è stato proposto da Città Metropolitana e da Parco del Ticino. Mentre Robecco resta legata alla scelta del passaggio in galleria tra Robecco e la frazione di Castellazzo dè Barzi.
“Non riteniamo di essere tornati sconfitti dall’incontro a Roma – aggiunge il primo cittadino – Continueremo a chiedere incontri con gli enti competenti. Ora abbiamo 45 giorni di tempo per confrontarci e riflettere sul da farsi. Quello che è certo è che occorre portare a casa un’opera strategica per il nostro territorio”. E conclude auspicando che gli enti superiori prendano delle decisioni. “Il tratto Robecco – Castellazzo in galleria riteniamo sia la soluzione migliore. A questo punto la nostra speranza è che Ministero, Regione e Città Metropolitana si prendano le loro responsabilità e decidano”.