Tantissime volte mi sono chiesto quando un quadro deve essere definito un “falso”, i quadri non sono un testo di word dove, con un Control-C copi il testo e lo incolli da qualche parte, dove ti serve, se non sai dipingere, se non se un artista un quadro non lo copi, specie se la copia è quella di un quadro di un grande artista.
Io definirei la mostra “Mirella in mostra con le sue opere” che siano simili ad altre sono e saranno sempre uniche frutto della sua arte.
Mirella sarà in Mostra presso il Museo Civico fino al 12 Marzo con “i mie Impressionisti” – da Van Gogh a Monet –
La Mostra è stata inaugurata il 27 Febbraio vi lasciamo alla presentazione che l’Artista Castanese ha detto all’inaugurazione: “ Mi presento… Sono Mirella Bianchini, nata e cresciuta a Novara fino al 1968, anno in cui mi sono trasferita a Castano Primo e sposata con Italo Valsecchi. I colori e l’arte hanno sempre avuto un ruolo importante nella mia vita, dalla passione per il disegno alla pittura, oltre alla professione di parrucchiera. Ho anche la passione per la musica, ho studiato fisarmonica e pianoforte fin dall’età di 5 anni. Il mio amore per i quadri di Van Gogh nasce negli anni ’60, quando per la prima volta ho potuto ammirare un libro raffigurante le sue opere, si può dire che è stato “colpo di fulmine” il mio primo “falso” Van Gogh, l’ho dipinto a olio nel 1976, ed era il celeberrimo “Campo di grano”. Da lì ho iniziato a copiare anche gli altri suoi dipinti, oltre a quelli di Monet e Renoir. La prima volta che ho visto un quadro di Vincent è stato nel 1985 alla Villa Reale di Monza, nel 1989 ne ho visti altri al Musèe d’Orsay e finalmente quest’anno sono riuscita ad andare ad Amsterdam e visitare il Van Gogh Museum. Mi ha fatto molto piacere accettare la proposta fattami dal Sig. Gambalonga in merito a questa esposizione dei miei “falsi”. Mirella Bianchini”