Il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), a seguito del sopralluogo di giovedì scorso, ha inviato oggi una lettera ai vertici di Trenord e FerrovieNord per segnalare le carenze infrastrutturali della stazione ferroviaria di Castano Primo (Mi) che causano forti difficoltà agli utenti affetti da disabilità. Nella nota Cecchetti spiega che “presso la stazione si possono riscontrare una serie di barriere architettoniche che in sede di progettazione e realizzazione dei lavori non sono state rimosse”, in particolare “a tutela dell’utenza non vedente o ipovedente non sono presenti sufficienti percorsi tattilo plantari o a guida a terra e in generale si riscontrano criticità nell’accessibilità sensoriale per i disabili visivi. Inoltre non sono presenti le colonnine SOS (Help-Point) con facilitazioni per non vedenti e le mappe tattili per disabili. Oltretutto gli accessi alle sale di attesa non sono di facile fruibilità per chi è costretto a spostarsi con una sedia a rotelle e infine anche il sottopasso risulta eccessivamente ripido per chi ha una disabilità.”
“Sussistono perciò – si legge ancora nella nota – delle concrete esigenze che meritano un pronto intervento per eliminare le barriere architettoniche descritte che impediscono o limitano gli spostamenti o la fruizione di servizi, in particolar modo a persone disabili, con limitata capacità motoria o sensoriale.” Da qui la richiesta rivolta al presidente e all’amministratore delegato di Trenord (Vincenzo Soprano e Cinzia Farisè) e al presidente e al direttore generale di FerrovieNord (Andrea Gibelli e Marco Barra Caracciolo) per “realizzare gli interventi necessari al fine di ridurre i casi di disagi e le difficoltà per gli utenti disabili”
“In questi giorni – aggiunge Cecchetti – i vertici di FerrovieNord hanno annunciato una sperimentazione in alcune stazioni lombarde per aumentare la sicurezza degli utenti ed evitare che vengano rubate le biciclette. E’ sicuramente un’ottima iniziativa, ma al tempo stesso mi aspetto una forte attenzione anche nei confronti delle persone con disabilità, partendo proprio dall’eliminazione delle barriere architettoniche soprattutto in quelle stazioni oggetto di lavori di ristrutturazione e rifacimento. Casi come quelli di Castano Primo non devono più accadere”. (comunicato ricevuto)