Riceviamo e Pubblichiamo
I sindaci di Magenta, Robecco e Abbiategrasso si decidano una volta per tutte a chiudere questa partita e ad autorizzare il progetto. Noto che in questi giorni, i comitati per SI, hanno maggiormente le idee chiare sulla questione strada, rispetto alle amministrazioni del territorio. Si decidano i Sindaci una buona volta a chiudere l’annosa tiritera sul tracciato Magenta – Abbiategrasso e si chiuda una volta per tutte questa infinita telenovela. Di questa infrastruttura, ne ha bisogno Magenta e tutto il territorio.
E’ l’ora per tutti delle posizioni chiare e non della solita melina trita e ritrita. E’ ora che i Sindaci di Magenta, Robecco ed Abbiategrasso, rompano qualsiasi tipo di indugio, si schierino apertamente e dicano al territorio cosa veramente vogliono. Tanta confusione regna in questi giorni ed è comprensibile che comitati come quello di Robecco, per citarne uno, chiedano infinita chiarezza da parte delle istituzioni locali in primis.
Chi, oggi, prospetta futuristici tunnel sotto il naviglio o interramenti chilometrici, dimostra non solo di non conoscere il nostro territorio, ma peggio, di prenderlo in giro.
Se verrà realizzato il tratto da Vigevano ad Abbiategrasso e non quello tra la stessa città e Magenta, per la nostra zona sarà un vero e proprio problema . Ognuno si prenda una buona volta la propria responsabilità fino in fondo e combatta la propria battaglia. Mi auguro che vi sia grande lungimiranza e sopratutto buon senso, mancato, a mio parere negli ultimi periodi. Una viabilità più snella e veloce significa meno inquinamento, meno traffico nei centri abitati, maggior possibilità di attrarre investitori nei nostri territori ed ovviamente più posti di lavoro. Sono convinto che tale infrastruttura serva al nostro territorio e rimango del parere che essa stessa, generi interesse per le nostre città e sopratutto possa fare anche da volano per la nostra economia. Dunque, bando a qualsivoglia indugio, i sindaci guidino la richiesta ferma per il SI alla strada Magenta – Vigevano senza se e senza ma.
Non possiamo perdere anche questo treno. Abbiamo tutti la consapevolezza che non passerà mai più.