Riceviamo e pubblichiamo da ‘No Tangenziale’ e da ‘Rete di salvaguardia territoriale’:
Il 10 aprile dalle 10 alle 17 in strada lungo l’alzaia del Naviglio Grande di Abbiategrasso per ribadire: NO TANGENZIALE e SÌ al REFERENDUM del 17 aprile per FERMARE le TRIVELLE. Difendere i territori da progetti infrastrutturali devastanti calati dall’alto dalla politica e dagli interessi economici di pochi è una sfida fondamentale. Immaginare e costruire modelli di sviluppo che sappiano tutelare, riqualificare e valorizzare i territori, il paesaggio, l’agricoltura contadina, le culture e le colture locali è il vero progresso. Sbarazzarsi definitivamente dell’ipocrisia e dalle false promesse degli Amministratori Locali e del Governo Centrale è il primo passo. Questo territorio con la partecipazione di tante persone da anni si è espresso e mobilitato contro l’asfaltatura a doppia corsia dell’ultimo polmone verde alle porte di Milano, la campagna compresa tra il Parco Agricolo Sud e il Parco del Ticino.
“No Tangenziale, No Toem. Senza se e senza ma!”: è questo il grido deciso che è sempre emerso dalle assemblee pubbliche, dai presidi e dai cortei di questi ultimi 15 anni. Un NO senza compensazioni, senza mitigazioni. Un NO a qualsiasi progetto che prevede nuovo asfalto e cemento nel Parco del Ticino e nel Parco Sud. Negli ultimi mesi tutti i sindaci del territorio (anche quelli che una volta erano nel movimento No Tangenziale), Città Metropolitana e i Parchi in accordo con ANAS e il Governo Renzi (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Ministro Delrio) si sono incontrati più volte, a porte chiuse, senza coinvolgere i cittadini e cittadine per elaborare progetti di decine di KM, strade asfaltate, sottopassi, ponti, viadotti, rotonde, tonnellate di cemento e milioni di euro.
Queste istituzioni, questi politici e questi funzionari stanno elaborando un progetto che rischia di portare presto ruspe, cemento e asfalto tra Vigevano, Magenta e Abbiategrasso. Un primo tassello di un processo più ampio che si chiama Tangenziale Esterna Ovest Milanese, la TOEM, che segue le altrettanto inutili e imponenti arterie che circondano Milano, come la TEEM, la Brebemi e la Pedemontana.
Il 10 aprile dalle 10 alle 17 torneremo in strada, ad Abbiategrasso, lungo l’alzaia del Naviglio Grande per ribadire con decisione e fermezza il NO TANGENZIALE, il NO A QUALSIASI PROGETTO di TANGENZIALE. Non resta altro da fare che mobilitarci tutti, non come abitanti di un comune o di un altro, ma come cittadini di questa regione, di questa Italia devastata dal cemento fin dagli anni ’50 e non ancora in grado di proporre un diverso modello di sviluppo. Come abitanti di questo pianeta che ci include tutti, tutto.
Unendo ogni lotta, piccola o grande, in un’unica mobilitazione: NO TAV, NO TRIV, NO TOEM…Consapevoli che le risorse economiche pubbliche debbano essere utilizzate per riqualificare le strade esistenti, per potenziare il servizio pubblico, per realizzare reti di piste ciclabili di interconnessione tra i comuni, per politiche virtuose, intelligenti, per un welfare moderno, per superare la crisi economica e sociale crescente. Per questo riteniamo importante promuovere il SÌ al referendum del 17 aprile per fermare e evitare nuove perforazioni in mare a meno di 12 miglia dalla costa. VOTIAMO SÌ AL REFERENDUM del 17 aprile anche per promuovere una visione diversa, nuova, per coprire il fabbisogno energetico del nostro paese. Dobbiamo abbandonare lo sfruttamento di idrocarburi, fermare il consumo di suolo e cominciare a immaginare il futuro che vogliamo.
NO TANGENZIALE | RETE di SALVAGUARDIA TERRITORIALE
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