Il gruppo comunale di Protezione Civile di Magenta cerca volontari. Ad oggi sono soltanto 15 a fronte di un numero ben più elevato negli anni passati. Quando il gruppo è arrivato a contare addirittura 50 elementi. Si può forse parlare di crisi del volontariato? La Protezione Civile a Magenta è una realtà importantissima. Nelle immagini che pubblichiamo i volontari sono impegnati in una esercitazione con il gruppo luce e le motopompe. Il lavoro con le motopompe è importantissimo perché il rischio di allagamenti nel nostro territorio è uno dei più presenti.
“A Magenta – spiega il coordinatore Massimo Cassetta – solo per fare un esempio, abbiamo due sottoppassi. Quello di via Dante e quello in via Espinasse. La nostra presenza è fondamentale perché se si dovessero allagare entrambi e i vigili del fuoco fossero impegnati in uno, noi potremmo concentrarci sull’altro”. Quindi, c’è sempre più bisogno di volontari preparati. Per questo il gruppo organizza delle esercitazioni periodiche in modo da tenere sempre alta la preparazione. Basta poco, infatti, per dimenticare tutto quello che si è appreso. Il coordinatore Cassetta sottolinea che fare i volontari nella Protezione Civile non vuol dire essere impegnati soltanto nel servizio di ‘transenne’ durante le feste in città. Anzi, quella è un’attività supplementare che viene svolta visto che il gruppo è comunale.
Ma il gruppo si deve continuamente tenere aggiornato frequentando corsi sul rischio idrogeologico, sull’uso dei mezzi e delle attrezzature e tantissimo altro. Negli ultimi tempi è stato richiesto l’intervento del gruppo in situazioni molto delicate, quali l’incendio all’ospedale Fornaroli, la fuoriuscita dell’acqua dal canale Villoresi davanti alla ex Novaceta e il rovesciamento della cisterna sulla ex SS11 tra Boffalora Ticino e Magenta. Dispone di una sede adeguato, sopra la farmacia di via Boccaccio a Magenta e di un sito internet (www.protezionecivilemagenta.org) dove è possibile reperire tutti i contatti e il materiale necessario per gli aggiornamenti.