BUSTO G. – Una Voce per dare voce a quanto di positivo accade, a livello locale e globale, ma anche per dare voce a realtà abituate a lavorare in silenzio, e che in silenzio portano avanti valori, progetti e azioni che costituiscono, nei confini del territorio e in scenari più ampi, una ricchezza inestimabile. Nasce con questo intento la Voce della Buona Notizia (www.bcc-lavoce.it), il portale che è la trasformazione digitale e il potenziamento dello storico house organ della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, La Voce. «È noto a tutti che in economia non vi sia crescita senza fiducia –dichiara il presidente Roberto Scazzosi–. Abbiamo a disposizione uno strumento potentissimo come la Rete per mettere in circolo idee ed esperienze positive, in primo luogo del nostro territorio, ma il raggio può essere infinitamente più ampio. Nella sua veste digitale, la nostra Voce può mettersi al servizio dell’economia locale e della società civile, informando con un taglio diverso. Può portare a conoscenza di tantissime persone le cose positive realizzate da tante realtà che a volte nemmeno sappiamo di avere intorno a noi».
Le buone notizie sono suddivise nelle categorie globali e locali (dimensione che per la BCC corrisponde a parte dell’Altomilanese e del Varesotto) e arrivano, nel secondo caso, dai Comuni, dalle associazioni, dal mondo del volontariato, della solidarietà, dello sport, della scuola e della cultura. «Queste realtà sono il vero e proprio tessuto connettivo dei nostri territori, il terreno su cui vive e cresce la società civile –prosegue il direttore generale della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate Luca Barni– Ma troppo spesso le diamo per scontate. Ci dimentichiamo della loro opera preziosa. Noi ci proponiamo di dare loro voce. Per questo chiediamo da subito alle forze vive del territorio di contribuire alla realizzazione di questo progetto inviando le proprie notizie a redazione@bcc-lavoce.it».
Un occhio di riguardo sarà riservato all’economia locale, dando spazio alle imprese e alle loro storie di successo; dando conto delle opportunità, degli studi e dei numeri che raccontano come rispondono le nostre comunità alle sfide del presente. Con lo stesso approccio ci si muoverà per le notizie di categoria globale. Continuare ad alimentare un’idea dell’Italia, dell’Europa e del mondo orientata al declino e al caos non solo è parziale e non veritiero, ma è anche pericoloso. Se non si possono né si devono tacere i problemi e le crisi, è determinante dare spazio a chi, questi problemi e queste crisi, lavora per affrontarli, propone modelli di successo e crea buone pratiche. Il progetto della nuova Voce digitale non si esaurisce con le buone notizie. L’altro pilastro su cui si regge il progetto è continuare a fare il giornale della BCC sfruttando tutte le potenzialità del web, in questo caso di memoria. Il lancio della Voce della Buona Notizia avviene, infatti, dopo un imponente lavoro di digitalizzazione dei contenuti dei numeri del magazine della BCC da maggio 2003 ad aprile 2016 (sessantadue uscite per quasi 1.500 articoli), ora tutti consultabili. Dall’ultimo numero, oltre al classico sfogliabile, la Voce sarà disponibile anche nel più agile formato della testata online, con link ipertestuali, gallery di immagini da scorrere e contenuti aggiuntivi. Dodici anni di comunicazione e informazione della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate oggi sono disponibili con un click, in un archivio che è già memoria storica.