Una lite come tante. Un diverbio in famiglia con i toni un po’ troppo accesi e un giovane è finito in ospedale. Non per essere stato picchiato, bensì perché colto dalla rabbia ha sfondato la vetrata di casa con un pugno. Procurandosi ferite molto gravi. E’ successo verso le 21 di martedì in via Isonzo, località Brughiera a Bareggio. Il ferito è un giovane di 33 anni che ha litigato con il padre, di origini straniere.
Ad un certo punto, al culmine del litigio, ecco scattare il raptus. Un gesto autolesionistico che ha costretto la sala operativa del 118 ad inviare a Bareggio un equipaggio della Croce Verde Nord Ovest di Cornaredo. Dopo essere stato stabilizzato il 33enne è stato accompagnato, con il codice rosso, all’ospedale Sacco di Milano. Ha riportato la lacerazione dei tendini di una mano, ma per fortuna non è in pericolo di vita. Alla Brughiera sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione per l’accertamento dei fatti.
Le liti rappresentano uno degli eventi più frequenti nel magentino, tanto da richiedere spesso l’intervento dei carabinieri. Solo l’altro giorno una discussione animata tra donne a Sedriano ha costretto la centrale operativa ad inviare una pattuglia. E il giorno prima è stata un’accesa discussione tra moglie e marito a Corbetta a rendere necessario l’arrivo dei carabinieri. A Magenta, invece, nella serata di sabato, una ragazza è stata accompagnata al Fornaroli dopo una litigata con un giovane in via 4 Novembre. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, tutti finisce senza trasferimenti in ospedale. A Bareggio, invece, è scattata la rabbia. Il ragazzo ne avrà per parecchi giorni.