Sono in molti i miei colleghi che in questi anni, grazie all’avvento di Facebook, per scrivere le notizie non si muovono più dai loro comodi uffici, uno sguardo qua e là sulle pagine dei social, un illuminazione, ed ecco in due nano secondi fatto un articolo, poi la verifica se il fatto indicato è vero oppure no. poca importa, chi l’ha fatto ha dato una notizia in anteprima, ha battuto sul tempo la concorrenza!
Poi, gli attori della news social, si trovano proiettati, loro malgrado, sulla scena pubblica e devono correre ai ripari per smentire l’accaduto e obbligano l’articolista a rettificare l’articolo.
La domanda è, ma questo modo di fare giornalismo è giusto? Si fa tanta fatica, una volta appresa la notizia dai social alzarsi e andare a verificarne la veridicità?
Alla notizia che i silos appartenenti alla Cascina Pietrasanta sarebbero stati abbattuti (data da un giornale nostro concorrente), come è il nostro solito modo di operare, siamo andati a vedere, siamo scesi con la macchina fotografica in mano e, mentre scattavamo le foto dei silos, siamo stati avvicinati da un responsabile della Cascina, alquanto arrabbiato con la categoria, ci ha chiesto cosa stessimo facendo. Visto che, chi scrive, secondo qualcuno è meglio che torni a fare il contadino, ha capito da subito qual era il lavoro che era stato effettuato intorno ai vecchi silos, ha sorriso e ha intuito immediatamente cos’era successo, prima ancora che il giornalista da poltrona, sul suo blog scriveva “Poche ore fa abbiamo erroneamente dato la notizia della demolizione dei due silos collocati a Pontevecchio, in Vallata, tra la cascina Pietrasanta e la strada che conduce alla Statale 11. IN REALTA’ I DUE SILOS NON VERRANNO ABBATTUTI, ma solo effettuata un’attività di manutenzione e pulizia attorno agli stessi. Di fatto, perciò, la scritta ‘+ alberi – terroni’- che campeggia su uno dei due silos da oltre 35 anni- rimarrà al suo posto.. Ci scusiamo coi lettori per l’errore”, ma si sa, la foga di “fregare” la concorrenza è insita nell’animo umano, ma siamo giornalisti (io sono anche figlio di contadini) dobbiamo sempre verificare le notizie, belle o brutte che sono.
Il responsabile della Pietrasanta, ci ha spiegato, un po’ arrabbiato: “l’uscita dell’articolo ci ha creato qualche problema, persino la Polizia Locale è intervenuta a chiederci cosa stessimo facendo, avevamo le autorizzazioni per fare la pulizia intorno ai silos in modo di guadagnare un po’ di terreno seminativo, tutto qua, ma creare una notizia cosi tendenziosa, perché qualcuno, passando di qui ha visto delle ruspe e senza sapere nulla ha dato la notizia dell’abbattimento dei silos, mi sembra alquanto esagerato – abbiamo chiesto se è loro intenzione abbatterli e hanno aggiunto – chiedendo le dovute autorizzazioni potremmo farlo, ma non c’interessa, stanno bene lì dove sono”.
Facebook….. la morte del giornalismo!