Chiara durante il giorno indossa sempre la sua divisa da paramedico, la vedi sempre attiva, corre su e giù per la missione, vive le vicende di chi le chiede aiuto con grande coinvolgimento, ne fa una questione personale, quasi come se chi cura fosse davvero un suo famigliare, vive intensamente con grande sensibilità i drammi di cui viene a conoscenza e si dispera nel suo intimo quando capisce che non può essere d’aiuto.
Due lauree che ha messo completamente a disposizione del lavoro missionario, alla nostra domanda: “quando tornerai in Italia a lavorare” la risposta di Chiara è secca e decisa: “perché devo tornare? Il mio lavoro è qui, questa è la mia missione, questa è la mia casa”.
Un’altra delle passione togolesi che Chiara ha è la passione per le sue galline, accudisce con amore anche il pollaio delle missione e ha dato un nome a ogni gallina, di tanto in tanto, la vedi infilarsi da qualche parte alla ricerca delle uova che pone datandole nel frigorifero, nell’attesa di farsi una bella frittata.
Nel suo dispensario, assieme ai membri di LUCONLUS, ha attivato un servizio moderno di telemedicina che usa quasi quotidianamente, di recente ha seguito un corso in Mozambico vi proponiamo a questo LINK a un suo articolo.
Chiara, se non ci fosse, qualcuno la dovrebbe inventare!: