Il sacrificio di chi diede la vita per liberare l’Italia è stato ricordato anche oggi, 25 aprile 2016, a Magenta. Anche quest’anno erano ben pochi i cittadini che hanno partecipato al corteo. Un dato di fatto, purtroppo. C’erano le bandiere di Rifondazione Comunista e del PD, qualche associazione benemerita, gli Alpini, c’erano le associazioni ‘Ri-Parco’, ‘Movimento Popolare Dignità e Lavoro’, ‘Le Rose di Gertrude’ e le ‘Staffette Partigiane’, l’amministrazione comunale, ex esponenti politici magentini di centro sinistra e la banda Civica. Tutti ad intonare ‘Bella ciao’ e a esclamare ‘Ora e sempre Resistenza’.
Una piccola deviazione del corteo per il mercato del lunedì con le bancarelle che ancora per un po’ occuperanno via Matteotti e la deposizione dei fiori alla memoria dei partigiani che diedero la vita. Ragazzi, magari neanche ventenni che lottavano per un ideale. Per la libertà. Per questo li ricordiamo. “Oggi è una giornata di festa – ha detto Manuel Vulcano – Si ricorda il sacrificio dei partigiani dato con la Resistenza e la liberazione dell’Italia dal nazi fascismo. Una giornata che pose le basi per la no0stra Costituzione”.
La Costituzione della Repubblica Italiana. Una delle più belle nei suoi valori fondamentali. Preservarla in quei valori è dovere di tutti. Ricordare quei ragazzi ed essere orgogliosi di loro. Tutto il resto sono chiacchere inutili.