Massima diffusione della cultura della sicurezza tra imprese e lavoratori, contrasto al lavoro irregolare e maggiore qualificazione delle imprese nel settore delle costruzioni, sono solo alcuni dei principali obiettivi alla base del protocollo, siglato lo scorso 6 aprile, col quale si dà seguito al proficuo e già consolidato rapporto tra Comune di Magenta e CPT – Sicurezza in Edilizia di Milano, Lodi, Monza e Brianza.
Alla conferenza stampa di presentazione delle attività alla base dell’accordo, il Sindaco di Magenta, Marco Invernizzi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Enzo Salvaggio, promotori della lodevole iniziativa, hanno confermato l’impegno dell’Amministrazione a preferire la strada della prevenzione a quella della repressione. Anzi “le buone prassi vanno incentivate con forme premiali” ribadisce il Sindaco della città “troppo facile censurare comportamenti scorretti ma solo raramente si elogiano comportamenti virtuosi“.
Il Presidente Dario Firsech, in quanto rappresentante di CPT, Sicurezza in Edilizia, ente bilaterale nato dal volere congiunto di Assimpredil Ance e Feneal-UIL, Filca-CISL, Fillea-CGIL, si dice pronto ad intraprendere un percorso di coinvolgimento dei Committenti Istituzionali utile a creare un sistema di divulgazione tout court della cultura della sicurezza in edilizia, e di rafforzare – consolidandole – le attività istituzionali dell’Ente presso le imprese edili iscritte alla Cassa Edile locale. “Siamo pronti a mettere in campo tutte le risorse dell’ente affinché il lavoro fin’ora svolto nel comprensorio Legnano-Magenta-Abbiategrasso, possa contribuire alla capillare diffusione della cultura della sicurezza e della legalità sul territorio. Le norme prevenzionistiche sui luoghi di lavoro rappresentano, prima ancora che un obbligo di legge con la serie di adempimenti che ne conseguono, un’opportunità per promuovere all’interno e con l’ausilio delle Istituzioni una cultura della sicurezza sul lavoro, per valorizzarne i contenuti e per sollecitare il coinvolgimento e la convinta partecipazione di tutti in un processo organico di crescita collettiva, con l’obiettivo della sicurezza sostanziale nel presente, e della sensibilizzazione per il futuro, ad un problema sociale di fondamentale rilevanza. Gli entusiasmanti riscontri ricevuti dall’esito delle precedenti attività sul campo hanno avuto come conseguenza naturale quella di sederci intorno ad un tavolo per programmare una nuova serie di interventi atti ad ampliare in termini territoriali e in alcuni casi approfondire, con più incisive azioni, il lavoro iniziato con le imprese del territorio beneficiarie del nostro supporto”.
“E’ questa l’occasione di andare verso il territorio, quando l’impresa ha un’esigenza” dice il direttore della Ente Scuola Edile Milanese, Raul Cianciulli, “bisogna muoversi e andare incontro alle esigenze dei nostri utenti locali, garantendo formazione e assistenza non solo a figure operaie ma anche tecniche coinvolte nel processo produttivo”. Le imprese edili, regolarmente iscritte alla Cassa Edile che operano nel territorio, potranno infatti beneficiare gratuitamente dei corsi di formazione rivolti alle diverse figure di sistema che verranno erogati presso il Comune di Magenta nel periodo maggio/settembre 2016 e di tutti i molteplici servizi messi a disposizione da CPT ed ESEM. Di fatto l’accordo programmatico prevede anche la promozione e lo sviluppo dell’attività di supporto alle imprese edili attraverso l’assistenza tecnica al fine di promuovere best proctices in materia di salute e sicurezza nei cantieri.
Plaudono all’iniziativa i rappresentanti della Direzione Territoriale del Lavoro, il Direttore Aniello Pisanti, e la Dott.ssa Marina Della Foglia dell’ATS di Milano per il territorio di Magenta. Entrambi soddisfatti per l’aspetto del controllo preventivo che le attività alla base del protocollo tendono a garantire. “Un controllo preliminare è necessario” ribadisce Pisanti ”al fine della verifica della regolarità della sicurezza ma non solo. La cultura della legalità deve passare anche attraverso la verifica della gestione dei rapporti di lavoro, non sempre così trasparenti. In edilizia rileviamo la frequente presenza di rapporti di lavoro autonomo che spesso dissimulano, di fatto, rapporti subordinati o il diffuso utilizzo di voucher che la DTL assolutamente censura in edilizia”. L’auspicio dunque è quello di andare nella direzione della più incisiva presenza di CPT sul territorio del magentino visti i numeri di rilievo di notifiche preliminari e piani di lavoro per la rimozione amianto, relativi al 2015 e riferibili al territorio di Legnano-Magenta-Castano, che denotano una significativa presenza di lavoro edile nel territorio. Di fatto, “su 4.700 piani di lavoro pervenuti all’ATS nel 2015, 1.886 sono riferibili a questo comprensorio, circa il 40% del totale significa che siamo in presenza di un territorio virtuoso” dice la Dott.ssa Della Foglia. Pertanto “se il comparto edile ancora regge nel territorio, benché i dati riferiti alle imprese attive nell’intera Regione, forniti da Cassa Edile, parlano di un sensibile decremento dal 2008 ad oggi”, come rileva Renzo Andreotti – Fillea CIGL – intervenuto in rappresentanza delle sigle sindacali, “non si può non ribadire che la sicurezza è e dovrà essere il punto di partenza condiviso” da cui il protocollo appena sottoscritto prende le mosse e cui tende come fine ultimo. (comunicato ricevuto)